Ecco le IPO del 2022 da tenere sott'occhio

12 Gennaio 2022

Informativa sul rischio: I risultati passati non garantiscono rendimenti futuri.

Il 2021 ha conosciuto una crescita esponenziale del settore delle IPO. Secondo una ricerca condotta da Ernst & Young, nell’anno appena concluso le offerte pubbliche iniziali hanno segnato una crescita record di volumi e ricavi. 

In totale, il 2021 ha registrato 2.388 IPO, per una raccolta totale pari a 453,3 miliardi di dollari.
Nello specifico, il quarto trimestre del 2021 è stato il periodo più attivo per le offerte pubbliche iniziali dal Q4 del 2007, con una crescita del 16% di IPO e del 9% di capitale raccolto rispetto al Q4 del 2020.
Tali risultati possono essere spiegati con l’ottimismo generato dall’arrivo dei vaccini anti-covid nonché dall’ampia liquidità immessa sul mercato grazie ai programmi di rilancio economico portati avanti dai governi occidentali.

Anche l’Italia, nel 2021, si è confermato un mercato interessante per le IPO.

Borsa Italiana, infatti, ha segnato 49 offerte pubbliche iniziali nel corso dell’anno scorso, contro le 22 del 2020 e le 41 del 2019. Un numero mai così alto dal 2000. 

Di queste 49, 44 sono entrate nel segmento Euronext Growth Milan (ex AIM Italia), il segmento dedicato alle PMI italiane.

In questo articolo, parleremo di alcune delle offerte pubbliche iniziali più interessanti del 2022. Ma prima, un breve ripasso del concetto di IPO.

Acronimo di Initial Public Offering, una IPO è un metodo di raccolta di capitale (alternativo al venture capital, al crowdfunding, al crowdlending, etc.) consistente nella prima vendita di titoli azionari emessi da una società che fa il suo debutto in Borsa. Grazie alla IPO, l’azienda passa da uno status di “privata” a uno di “pubblica”, offrendo la proprietà delle proprie azioni a un mercato molto vasto di potenziali investitori.

Un’offerta pubblica iniziale può essere di due tipi:

  • Offerta pubblica di sottoscrizione (OPS): al momento della quotazione, l’azienda emette nuove azioni sul mercato. Tale tipologia di IPO genera dei flussi di cassa a beneficio della società emittente.
  • Offerta pubblica di vendita (OPV): la società vende una parte delle sue azioni sul mercato. In questo caso, dunque, la società sta vendendo parte delle proprie azioni con diritto di voto, portando dunque a un allargamento/modifica della compagine sociale. Da un punto di vista dei guadagni, a differenza di quanto appena visto con l’OPS, nel caso di una OPV gli incassi non andranno all’intera società ma unicamente ai proprietari dell’azienda.

Le migliori IPO del 2022

Eccoci finalmente alla sezione in cui analizzeremo alcune delle offerte pubbliche iniziali più interessanti del 2022. Sulla scorta di analisi da parte di celebri siti di informazione finanziaria quali Yahoo! Finance, Bloomberg e Forbes, abbiamo selezionato sei aziende che quest’anno faranno il loro debutto in Borsa, sei brand molto chiacchierati che faranno gola a molti investitori.

1. Discord

Discord logo

Iniziamo con Discord, piattaforma di messaggistica istantanea utilizzata da community di videogamer.
Fondata negli Stati Uniti nel 2012 da Jason Citron e lanciata sul mercato nel 2015, Discord è una soluzione di Voice over IP (tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione) e distribuzione digitale, disponibile per Windows, macOS, Android, iOS, iPadOS, Linux e, dal 2021, anche per Playstation.
Al 2020, Discord registra 56 milioni di videogamer mensili e quasi 1 miliardo di messaggi scambiati ogni giorno.
Per quanto concerne raccolta di capitale e valore societario, la piattaforma statunitense ha finora raccolto quasi 500 milioni di dollari in operazioni di Venture Capital. Tra gli investitori, menzioniamo FirstMark Capital, Greenoask Capital Partners, Index Ventures, Spark Capital, etc. A giugno 2020, Discord presenta una valutazione post-money pari a 4,5 miliardi di dollari.
Ecco la crescita temporale del valore societario di Discord (fonte: Backlinko):

Discord

Al 2020, Discord registra un fatturato pari a 130 milioni di dollari.

2. Stripe

Stripe logo

Fondata nel 2009 in California, Stripe è una società di pagamenti digitali B2B, competitor diretto di Square Inc. e PayPal. Tra i clienti di Stripe figurano brand autorevoli quali Amazon, Google, Deliveroo e Salesforce.
Nel 2011, Stripe ha chiuso il suo primo round di investimento, pari a 2 milioni di dollari. Tra gli investitori coinvolti figura Elon Musk, il celebre imprenditore sudafricano fondatore di PayPal e Tesla.
Nel 2021, Stripe ha raggiunto una valutazione post-money pari a circa 95 miliardi di dollari, successiva a un round di finanziamento in cui ha raccolto 600 milioni di dollari. Attualmente, Stripe è la startup a più alto valore degli Stati Uniti.
Ecco la crescita temporale della valutazione societaria di Stripe (fonte: Backlinko):

Stripe

Al 2020, Stripe registra un fatturato pari a 7,4 miliardi di dollari.

3. Reddit

Reddit logo

Fondato negli Stati Uniti nel 2005 , Reddit è un celebre social network caratterizzato da community a iscrizione libera, delle sorte di forum in cui gli utenti discutono di vari argomenti quali finanza, musica, sport, politica, etc.
Reddit è diventato popolare nel mondo finanziario all’inizio del 2021, quando diversi utenti iscritti alla community “WallStreetBets” hanno acquistato in massa le azioni di GameStop, popolare azienda di videogiochi in profonda crisi finanziaria, facendo schizzare il prezzo del titolo e saltare le posizioni short aperte da grandi fondi d'investimento di Wall Street.
Oggi Reddit conta più di 430 milioni di utenti attivi ogni mese e oltre 100.000 community attive. Nell’agosto del 2021, dopo la chiusura di un round di finanziamento pari a 410 milioni di dollari, la valutazione di Reddit ha sfiorato i 10 miliardi di dollari.

Di seguito crescita della valutazione societaria di Reddit dal 2014 (fonte: Backlinko):

Reddit

Al 2020, il fatturato di Reddit è pari a 170 milioni di dollari.

4. Impossible Foods

Impossible Foods logo

Nata nel 2011 in California, Impossible Foods è (insieme a Beyond Meat) un’azienda che promette di rivoluzionare il mercato alimentare attraverso alimenti a base vegetale sostitutivi della carne.
Con una valutazione, al 2020, pari a 4 miliardi di dollari, nel 2021 Impossible Foods ha chiuso un round di finanziamenti pari a 500 milioni di dollari, che ha accresciuto ulteriormente il suo valore societario. Secondo un articolo di Reuters pubblicato lo scorso aprile, infatti, Impossible Foods potrebbe fare il suo debutto in Borsa con una valutazione societaria pari a 10 miliardi di dollari.
Al 2019, Impossible Foods presenta un fatturato pari a 90 milioni di dollari.

5. TikTok

TikTok logo

Fondato nel 2015 in Cina con il nome di Musical.ly Inc., TikTok è l’ormai famosissimo social network di video musicali brevi che nel 2020 ha raggiunto e superato il miliardo di utenti in tutto il mondo.
L’IPO di ByteDance, l’azienda che nel novembre 2017 ha acquistato TikTok al prezzo di 750 milioni di euro, è prevista appunto per il 2022, con una valutazione monstre pari a 400 miliardi di dollari, secondo quanto riportato nell’ottobre 2021 dal South China Morning Post.
Non mancano però le controversie intorno al popolare social cinese. Nel luglio 2020, infatti, è comparso un tweet pubblicato dal gruppo di hacker Anonymous in cui TikTok veniva accusato di essere un malware progettato dal governo cinese per svolgere attività di spionaggio di massa.
Al 2020, il fatturato di TikTok è pari a 1,9 miliardi di dollari.

6. Trump Media

Trump Media logo

Fondata nel febbraio 2021, Trump Media & Technology Company è l’azienda lanciata dal controverso magnate ed ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La società ha annunciato che offrirà prodotti quali Truth Social e TMTG+, rispettivamente un social network e una piattaforma di programmazione on demand.
Trump Media nasce con l’ambizione di fare concorrenza a piattaforme social tradizionali quali Facebook, YouTube e Twitter, offrendo inoltre uno spazio di condivisione di opinioni agli elettori di fede Repubblicana (soprattutto dopo che il profilo di Donald Trump è stato bannato da Twitter).
Trump Media potrebbe debuttare in Borsa con una valutazione pari a 4 miliardi di dollari.

Come partecipare a una IPO

Ora che abbiamo visto alcune delle società più interessanti che quest’anno si quoteranno in Borsa, vediamo come è possibile investire in queste aziende.
Per partecipare a un’offerta pubblica iniziale è necessario rivolgersi a un intermediario finanziario abilitato a inoltrare un ordine di partecipazione a una IPO. 

Tale intermediario può essere una banca, oppure un broker autorizzato.
Come funziona? L’intermediario riceverà il tuo ordine di sottoscrizione nonché il denaro che hai deciso di investire nella IPO, e invierà il tutto alla società che fa il suo debutto in Borsa, in cambio di un pacchetto di azioni che verrà depositato sul tuo conto titoli.
Dato che sono rari i casi in cui le banche italiane danno la possibilità ai propri clienti di partecipare alle offerte pubbliche iniziali, dovrai necessariamente affidarti a un broker autorizzato.
Allo stato attuale, l’unico broker nell’Unione Europea che permette ai propri clienti di partecipare a una IPO è Freedom Finance, broker regolamentato con sede a Cipro (per maggiori approfondimenti, ti invitiamo a leggere la recensione di Freedom Finance).

» Freedom Finance: cos’è e come funziona

Freedom Finance è un broker trasparente e regolamentato, sottoposto alla vigilanza di tre organismi regolatori: CySEC (Cipro), BaFin (Germania), e SEC (Stati Uniti).
Tramite la piattaforma di trading offerta da Freedom Finance, chiamata Freedom24, è possibile negoziare azioni, ETF, obbligazioni, derivati nonché, per l’appunto, partecipare alle IPO delle principali società debuttanti sulle Borse europee e americane

Inoltre, la piattaforma permette di creare anticipatamente un portafoglio di investimenti per ottenere rapidamente un allocazione IPO più elevata.

» Come partecipare a una IPO tramite Freedom Finance

Per poter partecipare a una IPO tramite Freedom Finance, occorre innanzitutto registrare un conto presso il broker

Seguita la semplice procedura prevista per l’apertura di un conto di trading e una volta che il conto sarà stato verificato, la prima cosa da fare è assicurarsi di avere il saldo minimo previsto da Freedom Finance per poter partecipare a un’offerta pubblica iniziale, pari a $ 2.000 (il deposito è versatile tramite bonifico bancario o carta di credito; quest’ultima opzione prevede una commissione pari al 2,5%).
A questo punto, è necessario effettuare la conversione dei fondi in dollari (USD), per poter partecipare alle IPO sul mercato statunitense. Infatti, la piattaforma di Freedom Finance non prevede una conversione automatica delle valute.
Ecco i passaggi da seguire:

  • Apri una sessione protetta, al fine di proteggere il conto da accessi non autorizzati
  • Vai alla sezione “Trading/Saldo conto” e clicca sul pulsante “Converti” accanto al campo USD, inserisci l’importo da convertire e procedi alla conferma
Freedom 24  IPO

Da adesso in poi, i passaggi da seguire per finalizzare la partecipazione a un’offerta pubblica iniziale sono i seguenti:

  1. Presentazione richiesta partecipazione IPO: una volta effettuato l’accesso all’Area Membri, potrai inviare una richiesta di acquisto titoli della società che hai scelto, dopo aver selezionato il relativo Ticker nonché l’importo desiderato. Attenzione: dopo la chiusura del book, non potrai più annullare la richiesta
  2. Inizio attività di trading: a seguito dello sbarco della società in Borsa e dell’inizio delle contrattazioni, seguirà un periodo, pari a 93 giorni, chiamato “lock-up”, in cui non potrai vendere le azioni acquistate tramite partecipazione a una IPO. Potrai comunque monitorarne il valore accedendo all’Area Membri
  3. Chiusura dell’operazione: al termine del periodo di lock-up, potrai decidere se tenere le azioni in portafoglio oppure venderle, cliccando semplicemente il pulsante “Vendi” accanto al nome del titolo.

Prova gratis Freedom Finance →

(nessun deposito minimo richiesto)

Conclusione

Abbiamo visto, dunque, il funzionamento tipico di un’offerta pubblica iniziale nonché i numeri che attestano la crescita esponenziale del settore a partire dal 2021.
Abbiamo menzionato alcune delle IPO più interessanti del 2022, con una breve descrizione del business e delle potenzialità delle società debuttanti in Borsa.
Infine, abbiamo potuto comprendere la facilità con cui è possibile partecipare a una IPO tramite il broker Freedom Finance, attraverso l’apertura di un conto trader sulla piattaforma di trading Freedom24.
Come tutti gli investimenti, però, anche le IPO non sono esenti da rischi. Pertanto, è bene studiare e approfondire le caratteristiche delle società quotate in Borsa, in modo da definire una strategia di investimento accurata e funzionale alla minimizzazione dei rischi di perdita di capitale.

Autore dell'articolo:

Alfredo De Cristofaro Lowsq
Alfredo de Cristofaro
Founder
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali broker finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione degli investitori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBroker.com si occupa di recensire i broker, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.
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