
Investire in oro è oggi una possibile alternativa per i piccoli risparmiatori, ma anche per chi vuole diversificare il portafoglio titoli. L’oro è considerato il bene rifugio per eccellenza, utile per proteggere i propri capitali dall’effetto dell’inflazione e dalle crisi economiche e finanziarie.
Negli ultimi cinque anni questo metallo prezioso è cresciuto con una media del 10% annuo, dimostrando una discreta forza nei momenti di maggiore incertezza dei mercati. Grazie alla sua liquidità l’investimento in oro sotto forma di specifici strumenti finanziari negoziabili in borsa può essere un’opzione interessante rispetto a comprare azioni o al mercato immobiliare.
Perché investire in oro?
Nel lungo periodo gli investimenti alternativi, tra cui l’oro, hanno dimostrato di avere una correlazione bassa o addirittura inversa con gli investimenti tradizionali. Questo basso livello di correlazione permette di mitigare il rischio di portafoglio grazie all’aggiunta di una componente di oro al suo interno.
Quando dunque ci si attende una recessione, vi è incertezza politica (si pensi alla guerra commerciale attuale tra Cina e USA) o ci si attende il deprezzamento della valuta che si possiede, gli investitori possono ritenere opportuno mantenersi liquidi oppure acquistare oro.
L’oro fungerà così come una vera e propria assicurazione sul proprio portafoglio in caso di crollo dei mercati: mentre il valore degli altri asset diminuirà, quello dell’oro rimarrà stabile o addirittura tenderà a salire, in quanto gli investitori si rifugeranno nel suo acquisto.
Scegliere l’allocazione ottimale del portafoglio che includa una parte di oro non è semplice. Personalmente nel mio portafoglio di investimento mantengo una componente di oro che si aggira tra il 6 e l’8 percento ma questa percentuale può differire a seconda degli obiettivi e della tolleranza al rischio di ogni investitore. Spesso la soluzione migliore è affidarsi ad un consulente finanziario oppure ad un robo advisor come Moneyfarm al fine di ricevere raccomandazioni circa l’allocazione di portafoglio ottimale, allineata al proprio profilo personale.
Come investire in oro
L’oro è presente sia come bene fisico sia come strumento finanziario. Il principale mercato al mondo per l’oro fisico è il London Bullion Market Association (LBMA), dove viene stabilita la quotazione dell’oro a 24 carati due volte al giorno: alle 10:30 e alle 15:00. L’oro fisico occupa circa la metà dell’offerta di questo metallo prezioso, utilizzato dalle industrie del settore dei beni di lusso e per investimenti sotto forma di lingotti e monete d’oro.
L’oro viene però scambiato anche nelle borse valori, definito come oro finanziario, cioè sotto forma di strumenti e prodotti finanzari. Le principali transazioni avvengono presso il NYMEX (New York Mercantile Exchange), su cui è possibile negoziare questo bene attraverso strumenti derivati tra cui i futures.
Quindi, se oggi vuoi investire in oro hai le seguenti opzioni:
- Comprare e vendere oro fisico;
- Investire in azioni collegate all’oro
- Investire in oro con gli ETF;
- Investire in oro con i futures;
- Investire in oro con i CFD;
Vediamo nel dettaglio ogni singolo metodo, evidenziando i pro e i contro.
1. Investire in oro fisico
Investire in oro fisico vuol dire acquistare materialmente l’oro. Il mercato dell’oro fisico si divide in due categorie:
- oro da investimento o definito oro nuovo;
- oro usato.
Nel primo caso si includono i lingotti e le monete d’oro venduti secondo formati standard e con certificati che ne attestano la purezza al 99,9%, misurata in carati e il peso. Per la purezza si parte dai 24 carati (kt) e si scende in base al metallo che viene aggiunto all’oro (22kt, 18kt, 16kt ecc.). Il peso è misurato in oncia troy equivalente a 31,10 grammi.
L’oro usato è quello utilizzato negli oggetti preziosi. Il suo prezzo varia in base allo stato del bene e alla presenza o meno di altri elementi che ne possono impreziosirne il valore.
Per acquistare oro da investimento è possibile farlo in due modi:
- online, rivolgendosi ad apposite piattaforme specializzate nella vendita di oro da investimento. Queste ultime offrono anche un servizio di custodia in appositi caveau in cui detenere il metallo prezioso;
- presso un "Compro Oro" specializzato.
In entrambi i casi, l’acquisto e la vendita prevedono commissioni che possono variare dal 2% al 10%.
Pro:
- Esposizione diretta sull'oro
- Possesso tangibile dell'oro
- Facile da reperire
Contro:
- Spese di custodia se conservato presso una banca
- Non permette di investire al ribasso sull'oro
- Commissioni di acquisto/vendita elevate
Investire in azioni
È possibile investire in oro in modo indiretto con l’acquisto di azioni di società che hanno a che fare con l’oro. Ad esempio, puoi comprare i titoli delle seguenti aziende quotate in borsa:
- miniere
- società legate alla custodia e al trasporto dei valori
- raffinerie
- società tecnologiche
- aziende legate alla produzione di semiconduttori
Se hai intenzione di acquistare oro in un'ottica di diversificazione del tuo portafoglio di investimento, gli ETF sono la migliore soluzione. Se invece vuoi investire in oro con mere finalità speculative, i futures e i CFD sono gli strumenti più aggressivi. Se vuoi detenere oro per proteggerti contro eventuali crisi sistemiche globali, allora l'acquisto di oro fisico può essere la scelta più idonea.
Pro:
- Puoi investire anche con importi più limitati
- Ampia scelta
Contro:
- È necessario valutare con attenzione su quale azione investire
- La quotazione è soggetta ad eventi geopolitici
Vediamo quali sono i prodotti finanziari che permettono di avere un’esposizione sull’oro senza il suo acquisto fisico.
Investire in Futures
Un contratto futures sull’oro è un accordo tra due controparti che consiste nell’acquistare o vendere una quantità di oro in una data futura e ad un prezzo stabilito. I contratti futures sono di solito negoziati sulle principali borse mondiali.
I futures sull’oro, tuttavia, sono disponibili solo sulla borsa di Chicago (COMEX) e sull’EUREX (anche se i volumi più alti si registrano sul COMEX). Per rendere la negoziazione possibile, la borsa stabilisce le caratteristiche del contratto ed agisce da garante affinché questo venga onorato da entrambe le parti.
Tra le due controparti, quella che si attende un aumento del prezzo dell’oro fino alla data di scadenza del contratto sarà quella che si impegna ad acquistare l’oro. Al contrario, la controparte che ritiene che il prezzo dell’oro sarà più basso alla data di scadenza, è quella che si impegna a vendere l’oro.
Perché il futures sull’oro è uno strumento raccomandabile solo per traders esperti? Innanzitutto perché il contratto futures ha un controvalore piuttosto alto. Ipotizzando che il valore attuale di un’oncia di oro sia di $1.500, il contratto del futures sull’oro sarà pari a $1.500 x 100 = $150.000. Il futures sull’oro comporta dunque un’esposizione notevole sull’andamento dell’oro.
Tuttavia, per entrare in un contratto futures sull’oro non è necessario disporre dell’intero valore del contratto: sarà sufficiente infatti avere in portafoglio un margine da bloccare che oscilla tra il 5 e il 15 percento, a seconda del broker con cui opero. Per questa ragione il futures sull’oro permette di usufruire della leva finanziaria.
Se durante tutta la durata del contratto non si rispettano i margini di mantenimento imposti dal broker, si rischia di andare incontro ad una margin call in cui la posizione viene chiusa e dovremo pagare una penale piuttosto alta al broker.
In secondo luogo, un trader alle prime armi non sarà a conoscenza del fatto che il futures sull’oro prevede la consegna fisica del sottostante a scadenza. Significa che alla data di scadenza il venditore dovrà consegnare 100 once al compratore del contratto.
Quasi tutti i futures traders intendono evitare la consegna fisica dell’oro (essi vogliono solo speculare sull’andamento dell’oro). Per questo motivo, prima della scadenza bisognerà entrare in un altro contratto futures con le stesse specificazioni, ma con un’operazione di segno opposto a quello originario: un compratore venderà l’identico contratto laddove il venditore invece lo comprerà.
In questo modo i due contratti si cancellano a vicenda e il trader sarà sollevato da qualsiasi tipo di obbligazione.
Un altro strumento derivato per investire in oro sono le opzioni. Tuttavia, data la loro struttura complessa, queste sono uno strumento rivolto a traders molto esperti e pertanto non verranno trattate nella presente guida.
Pro:
- Strumento regolamentato e liquido, che elimina il rischio di controparte
- Possibilità di avere una grossa esposizione sull'oro grazie alla leva
- Possibilità di avere un'esposizione sia long che short sull'oro
Contro:
- Se non si rispetta il margine di mantenimento si va incontro ad una margin call
- Esposizione minima sull'oro troppo elevata che lo rende inadatto per i piccoli investitori
- A scadenza avviene la consegna fisica dell'oro se non si effettua il rollover o si chiude la posizione
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Investire in oro con i CFD
Un’altra opportunità di investire in oro è quella di utilizzare i CFD (Contract for Difference). Sono contratti emessi da un broker che vanno a replicare un asset sottostante, in questo caso la quotazione dell’oro. Hai il vantaggio di investire una somma minima pari al valore del contratto. Inoltre, i CFD permettono di operare sui mercati sia al rialzo sia al ribasso. Nel primo caso aprirai una posizione long (di acquisto), ottenendo un ritorno economico se il prezzo del contratto sale rispetto a quello di apertura.
Con l’acquisto al ribasso o short, otterrai un possibile guadagno se il prezzo dell’oro scende rispetto a quello di apertura del contratto.
Con i CFD hai anche l’opzione di utilizzare la leva finanziaria. È una sorta di finanziamento effettuato dal broker, con cui puoi aumentare l’esposizione della tua posizione in oro. Per i broker autorizzati che rispettano le direttive ESMA, la leva è fino a 1:30. Ad esempio, se investi 1.000€ in CFD in oro con una leva di 1:30, avrai un’esposizione pari a 30.000€.
Questa tipologia di investimento in oro è consigliabile a chi ha già una certa conoscenza dei mercati. Il rischio è elevato, dato che in caso di errata valutazione dell’andamento della quotazione dell’oro, si ottiene una perdita equivalente all’esposizione economica.
Se hai deciso di utilizzare i CFD, è utile scegliere uno dei migliori broker CFD, come ActivTrades o XTB.
Pro:
- Apertura posizione long e short sull'oro
- Non ci sono commissioni
- Leva finanziaria fino a 1:30
Contro:
- Inadatto per un investimento a lungo termine
- Elevati rischi
- Non adatto a tutti gli investitori
Investire in oro con gli ETF
Investire in oro tramite i futures e i CFD comporta elevati rischi e la necessità di monitorare costantemente il proprio investimento. Due aspetti non adatti a chi ha poco tempo da dedicare ai mercati o non ha la propensione al rischio. Un’alternativa è investire in oro tramite gli ETF.
Questo acronimo identifica un Exchange Traded Fund, un fondo di investimento negoziato in borsa che replica l’andamento di un asset sottostante, in questo caso l’oro. È possibile acquistare e vendere un ETF sulle borse valori come le azioni. Inoltre, si tratta di fondi di investimento: sottoscrivendo un unico prodotto finanziario si acquista un certo numero di titoli contenuti al suo interno.
Inoltre, gli ETF hanno una gestione passiva, con costi di sottoscrizione competitivi rispetto ai tradizionali fondi di investimento. Oggi sono diverse le modalità con cui puoi investire sull’oro con gli exchange traded fund:
- ETC sull’oro: gli Exchange Traded Commodities sono particolari ETF emessi da un broker che replicano l’andamento di una sola materia prima, come l’oro;
- ETF su azioni legate all’oro: sono fondi composti da titoli di aziende che operano nei diversi settori dell’oro;
- ETF sull’oro: replicano gli indici sull’oro tra i migliori puoi valutare Invesco Physical Gold, Gold Bullion Securities e WisdomTree Physical Gold.
Per investire in oro sugli ETF, devi registrarti a uno dei migliori broker per ETF, ovvero piattaforme che includono questo strumento finanziario tra i propri asset. Puoi confrontare le commissioni di trading con il nostro calcolatore ETF di Borsa Italiana e per gli ETF quotati sulle borse europee. Tra le piattaforme più interessanti ti suggeriamo DEGIRO e Fineco.
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Pro e contro di investire in oro tramite ETF
Pro:
- Bassi costi di gestione e di negoziazione
- Facili da negoziare in borsa e altamente liquidi
- Adatto sia per gli investitori alle prime armi che avanzati
Contro:
- Necessità di confrontare i costi dei vari ETF sull'oro per trovare quello più conveniente
- Le oscillazioni dell'ETF possono leggermente differire da quelle dell'oro
Pro e contro di investire in oro
Pro:
- Volatilità bassa
- Crescita costante negli anni
- Diversificazione del portafoglio
- Alta liquidità
- Hai diverse opzioni di investimento
- Non è soggetto all’inflazione
- Andamento non influenzato da eventi geopolitici
Contro:
- È un investimento a lungo termine
- Per ottenere rendimenti elevati devi investire capitali importanti
- Non è adatto a tutti gli investitori
- Non è facile prevedere l’andamento della quotazione dell’oro
Perché non investire in oro
Vediamo quali sono i rischi di investire in oro e perché non è adatto a tutte le tipologie di investitori.
Se si vuole ottenere un rendimento, si deve pensare a un’ottica a lungo termine, in cui il denaro deve rimanere investito. Inoltre, le società legate all’oro non . Quindi, l’unica forma di guadagno è legata alla sua crescita.
Rispetto ad altre commodities, in cui il prezzo è determinato dall’andamento della domanda e dell’offerta, per l’oro questa regola non vale, dato che la maggior parte delle aziende e delle banche lo acquista non per scambiarlo, ma per conservarlo come bene rifugio da utilizzare nei momenti di incertezza o come riserva.
La volatilità nella media è bassa, tranne in alcuni brevi periodi in cui vi possono essere improvvise impennate al ribasso o al rialzo, spesso legate ad eventi che portano gli investitori a chiudere posizioni più rischiose investendo nell’oro.
Prevedere l’andamento dell’oro non è facile, anche per i trader più esperti. Infine, se si decide di acquistare oro fisico, si devono valutare i costi per la sua conservazione o i rischi di mantenerlo nella propria abitazione.
Investire in oro conviene oggi?
Nel momento in cui abbiamo redatto questo articolo, l’oro è ai massimi storici degli ultimi 5 anni, a quota 2.914,05 dollari all’oncia. Nel 2020 il prezzo dell’oro era intorno ai 1.400$, con una crescita ad oggi del 50% del suo valore e una media del 10% all’anno.
Quali sono le previsioni del metallo prezioso per il 2025-2030? Come spesso abbiamo ripetuto parlando di azioni, obbligazioni ed ETF, nessuno può prevedere l’andamento di uno strumento finanziario, ma solo ipotizzarlo.
Con l’oro, le ipotesi sono ancora più complesse, dato il suo comportamento anomalo. Basta considerare che nel 2022, con l’inflazione che continuava a salire, l’oro avrebbe dovuto fare lo stesso. Invece, il prezzo è rimasto stabile, mentre è cresciuto a fine 2023 e all’inizio del 2024, quando l’inflazione è iniziata a scendere, entrando in un trend al rialzo che dura ancora oggi in controtendenza per il comportamento di un bene rifugio.
Allora, si deve investire oppure no in oro? Dipende sempre da quali sono i propri obiettivi finanziari. Se si prospetta un obiettivo a cinque anni o più e si dispone di una certa quantità di liquidità da investire, allora l’oro è da valutare. In ogni caso, si deve sempre monitorare il suo andamento e chiudere una posizione o vendere l’oro fisico nel caso di repentini cambiamenti del trend.
Invece, per chi vuole avere un rendimento immediato e costante, potrebbe essere più utile investire nelle migliori azioni italiane o USA del 2025 o sui migliori ETF.