Dopo un 2025 da record, che ha visto lo S&P 500 vicino a nuovi massimi storici e un rendimento a doppia cifra, il mercato azionario americano si affaccia al nuovo anno con un discreto slancio e molti investitori si stanno già chiedendo quali saranno le migliori azioni da comprare nel 2026.
Nonostante i timori di una bolla dell’intelligenza artificiale, che negli ultimi mesi ha causato momenti di nervosismo per titoli che avevano corso tantissimo come Nvidia e Palantir, l’ottimismo non manca.
Per il 2026 non si prevede una semplice ripetizione del passato (nessun rally straordinario), ma una crescita più matura e solida. Morgan Stanley parla di un potenziale +15%, JP Morgan di circa +11% e Bank of America di un più cauto +5%.
La fiducia degli analisti si fonda su basi concrete: un’economia resiliente, una Federal Reserve più morbida sui tassi e, soprattutto, una nuova fase tecnologica.
» Ti interessa investire nel mercato azionario americano? Leggi: I migliori broker per negoziare azioni USA
Cosa succede sui mercati
Negli ultimi anni il mercato azionario USA ha avuto un'ottima performance, con l'S&P 500 che ha ottenuto un +20% nel 2024, con nuovi massimi storici, iniziando il 2025 con prospettive rialziste. Non da meno è stato il NASDAQ con una crescita del 25%.
Tuttavia, è importante ricordare che il mercato azionario può essere imprevedibile e che le performance passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri.
Il nuovo anno si prospetta interessante, soprattutto in alcuni settori. Infatti, il taglio dei tassi da parte delle banche centrali ha spinto gli investitori a spostarsi dal mercato obbligazionario a quello azionario. Tra i settori di punta potrebbe tornare quello dell’hi-tech, trainato anche dalla crescita del comparto AI (intelligenza artificiale).Tra i fattori che potrebbero contribuire a generare un impatto positivo sul mercato azionario ci sarà il tasso di disoccupazione, oltre alle politiche monetarie finalizzate a mantenere bassa l’inflazione. Non da meno si deve considerare l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale si è dimostrato più volte favorevole a supportare la crescita delle aziende hi-tech.
In questo contesto, abbiamo focalizzato l’attenzione su alcune delle migliori aziende legate al mondo tecnologico, che continuano a offrire una certa affidabilità di rendimento e, in alcuni casi, performance davvero interessanti.
Cosa succede al mercato azionario nel 2026?
Secondo gli analisti, il 2026 sarà un anno di crescita solida degli utili per azione (EPS), un anno in cui i fondamentali aziendali prenderanno il sopravvento sulla speculazione macroeconomica.
Ci sono 3 fattori chiave che dovrebbero spingere i profitti:
L’AI passa alla fase due
Se il 2023-2024 è stato il periodo di investimenti massicci nelle infrastrutture (chip, data center), il 2026 si prospetta come l’anno in cui le aziende dovrebbero iniziare a raccogliere i frutti in termini di produttività. Si prevede che le Big Tech investiranno centinaia di miliardi di dollari entro il 2026, migliorando i propri margini operativi.
Taglio dei tassi
La maggior parte degli analisti ritiene che la Fed sarà più morbida sui tassi, ora che l’inflazione sta scendendo verso l’obiettivo del 2%. Il taglio sarebbe necessario anche per evitare che il mercato del lavoro - che sta mostrando i primi segnali di instabilità tra assunzioni rallentate e aumento dei licenziamenti - si trasformi in una crisi vera e propria.
Per chi investe in borsa, questo significa costi minori per le aziende e una spinta ai prezzi delle azioni.
Allargamento del mercato
Fino ad oggi, il mercato è stato trainato quasi solo dai “Magnifici 7” (Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta, Nvidia e Tesla). Nel 2026 si prevede che la crescita degli utili si sposterà anche verso settori più tradizionali, come il bancario e l’industriale, che beneficeranno di un costo del denaro più basso.
Nonostante l’ottimismo, comunque, è bene monitorare alcuni rischi. Gli analisti segnalano alcune nubi all’orizzonte per il 2026:
- La geopolitica e i dazi (in particolare le tensioni commerciali tra USA e Cina) restano il principale rischio per i margini di profitto delle multinazionali.
- Occhi puntati anche sul mercato del lavoro: una debolezza eccessiva dell'occupazione potrebbe ridurre il potere d'acquisto dei consumatori, frenando i ricavi delle aziende.
- Infine, con lo S&P che vola, le aspettative sono molto alte. Se gli utili dovessero mancare le stime anche di poco, il mercato potrebbe reagire con forti correzioni.
Quali sono le migliori azioni USA nel 2026?
I nostri esperti hanno selezionato una serie di titoli che potrebbero essere un buon investimento per tutti i risparmiatori, cercando di racchiudere le migliori scelte del mercato azionario statunitense. Scopriamole assieme.
| Titolo | Capitalizzazione di mercato ($) | Prezzo | P/E | Rendimento a 1 anno | ||||
| Amazon (AMZN) | 2.480 miliardi | 232$ | 32.79 | -9,02% | ||||
| Apple (AAPL) | 4.020 miliardi | 272$ | 36.51 | -5,96% | ||||
| Lyft (LYFT) | 7,83 miliardi | 19,60$ | 53.9 | +42,96% | ||||
| Alphabet (GOOGL) | 3.770 miliardi | 315,68$ | 31.1 | +42,61% | ||||
| Tesla (TSLA) | 1.600 miliardi | 412,05$ | 326.56 | -0,44% | ||||
| Airbnb (ABNB) | 82,74 miliardi | 136,33$ | 32,5 | -10,49% |
Amazon (AMZN)
Nel 2025, mentre l’indice S&P 500 volava, le azioni Amazon non sono cresciute allo stesso ritmo. Il 2026, però, potrebbe segnare il suo grande ritorno grazie ai due suoi veri motori di profitto: il cloud e la pubblicità.
Il vero asso nella manica di Amazon è AWS, divisione che genera oltre il 60% dei profitti aziendali. La grande novità per il 2026 è l’ingresso di Amazon nel mercato dei chip per l’IA: il nuovo Trainium3. Questa tecnologia consente di addestrare modelli di intelligenza artificiale generativa molto più velocemente e a metà del costo rispetto alle GPU classiche. È un segnale chiaro: Amazon non vuole più solo ospitare l'IA degli altri, ma vuole sfidare i leader del settore (come Nvidia) sul terreno dell'efficienza.
A questo si aggiunge il "mostro" della pubblicità. Questo segmento sta crescendo a ritmi vertiginosi (+24% nell'ultimo trimestre) e, pur essendo meno visibile, garantisce margini altissimi, simili a quelli di Google. Finché il cloud continuerà a correre e la pubblicità a macinare record, Amazon resterà una delle migliori azioni da comprare per chi punta a una ripresa esplosiva nel 2026.
Apple (AAPL)
Il 2025 di Apple è stato un anno a due velocità: un inizio incerto, dettato dai timori per un ingresso tardivo nella corsa all’intelligenza artificiale, seguito da un deciso recupero nella seconda metà dell'anno. Nonostante il titolo sia rimasto leggermente indietro rispetto all'indice S&P 500, le premesse per un 2026 da protagonista ci sono tutte.
Il motore della rinascita è il nuovo iPhone 17, che ha ricevuto un’accoglienza entusiastica, spingendo gli utili per azione (EPS) a una crescita record del 23%. Ma non è solo una questione di hardware. Il management guarda al 2026 con estrema fiducia, puntando su una crescita dei ricavi a doppia cifra grazie a un mix vincente: il successo dei servizi e l'integrazione di Apple Intelligence.
La vera scommessa per il prossimo anno sarà l'evoluzione di Siri. La versione potenziata dall'intelligenza artificiale, attesa proprio per il 2026, potrebbe essere la scintilla capace di innescare un massiccio ciclo di aggiornamento dei dispositivi in tutto il mondo. Per chi cerca le migliori azioni da comprare, Apple rappresenta oggi il perfetto equilibrio tra la solidità di un bilancio impeccabile e il potenziale inespresso della sua nuova anima tecnologica.
Lyft (LYFT)
Lyft è il principale rivale di Uber negli Stati Uniti e in Canada. Nata a San Francisco nel 2012 e sbarcata a Wall Street nel 2019, l’azienda ha attraversato anni difficili. Dal lancio dell'IPO, il titolo ha perso terreno perché ha speso tantissimo per sfidare Uber e, a differenza della concorrenza, non dispone di servizi come la consegna di cibo (Uber Eats), concentrandosi solo sui passaggi in auto.
Tuttavia, nel 2025, con la nuova gestione, Lyft ha tagliato le spese inutili e ha finalmente iniziato a fare profitti veri. Invece di rincorrere Uber e la crescita a ogni costo, si è focalizzata sulla generazione di cassa. Anche se il titolo resta un po' ballerino, il 2026 potrebbe essere l’anno giusto per comprarlo.
Perché sceglierlo? Operando solo in Nord America, Lyft è l'azione ideale per chi vuole puntare sui consumi statunitensi senza preoccuparsi delle crisi geopolitiche globali o delle fluttuazioni valutarie.
Con i tassi d’interesse che dovrebbero scendere nel 2026, la gente si sposterà di più, dando una spinta a tutto il settore. Certo, i rischi ci sono: bisogna vedere se Uber abbasserà i prezzi per schiacciarli e come evolverà la sfida dei Robotaxi (le auto che si guidano da sole di Tesla o di Waymo). Ma se Lyft saprà adattarsi a queste tecnologie, la sua rete di utenti resterà un asset preziosissimo.
Alphabet (GOOGL)
Alphabet, la società che controlla Google, si è confermata nel 2025 come uno dei titoli più brillanti tra i cosiddetti Magnifici 7. Dopo un inizio d'anno un po' incerto, l’azienda ha ripreso a correre, consolidando la sua posizione tra i giganti a maggiore capitalizzazione al mondo.
Il vero motore della crescita futura è l'intelligenza artificiale. Sebbene Alphabet sia partita leggermente in ritardo rispetto a rivali come ChatGPT, il modello Gemini è stato integrato con successo in tutti i prodotti Google. Questa rapida evoluzione tecnologica è ciò che guiderà i ricavi nei prossimi anni.
Dal punto di vista finanziario, il 2025 ha visto il prezzo delle azioni salire più velocemente dei profitti, portando il rapporto prezzo/utili (P/E) a circa 30. Questo dato indica che il mercato ha grandi aspettative. Gli analisti rimangono ottimisti per il 2026: il successo nel lungo periodo dipenderà da una crescita estremamente accelerata degli utili per azione (EPS).
Secondo gli esperti, questa spinta deriverà da una combinazione di margini in espansione e da una politica costante di riacquisto di azioni proprie, che contribuisce a sostenere il valore per chi decide di mantenere il titolo in portafoglio. In pratica, un utile che cresce così rapidamente è destinato a "sgonfiare" naturalmente l'alto rapporto P/E attuale, rendendo il prezzo di oggi molto più interessante di quanto sembri. Per queste ragioni, Alphabet viene indicata come una delle scelte più solide per gli investitori che guardano al 2026 e al decennio successivo, puntando su un'azienda che sta imparando a monetizzare l'IA meglio di chiunque altro.
Tesla (TSLA)
Il 2025 di Tesla è stato un anno di forti scossoni. Il titolo ha vissuto momenti di grande nervosismo, ma nonostante i continui sbalzi, è riuscito a chiudere l'anno in crescita.
Guardando al 2026, gli esperti concordano sul fatto che Tesla non debba più essere considerata una semplice casa automobilistica. Questo spiega perché il suo rapporto prezzo/utili (P/E) sia su un altro pianeta rispetto a quello dei colossi automobilistici “tradizionali”: gli investitori non stanno comprando solo “metallo e ruote", ma il futuro dell'automazione.
I pilastri che rendono Tesla uno dei titoli più interessanti per il nuovo anno sono principalmente due: in primo luogo, il perfezionamento della guida autonoma (FSD). La possibilità di trasformare milioni di veicoli in robotaxi cambierebbe radicalmente i margini di guadagno dell'azienda. In secondo luogo, l'espansione del progetto Optimus, il robot umanoide che promette di rivoluzionare il lavoro nelle fabbriche.
In pratica, comprare Tesla per il 2026 significa puntare sulla sua capacità di trasformarsi da produttore di hardware a leader dell'intelligenza artificiale applicata. Il rischio resta la volatilità e l'esecuzione tecnica di questi progetti, ma i fondamentali mostrano un'azienda che sta preparando il terreno per una nuova fase di profitti elevati.
Airbnb (ABNB)
Airbnb si affaccia al 2026 tra i nomi più solidi nel panorama del turismo digitale. Dalla sua quotazione a Wall Street nel 2020, l'azienda ha saputo trasformarsi da scommessa legata alla "sharing economy" a un gigante capace di generare utili costanti.
Nonostante le crescenti restrizioni normative sugli affitti brevi in diverse metropoli mondiali, la società ha sorpreso gli esperti per la resilienza del suo modello di business, spostando l'attenzione degli investitori dal semplice numero di prenotazioni alla sua straordinaria capacità di generare cassa.
Sebbene non paghi dividendi, Airbnb resta un titolo growth estremamente interessante per chi punta sulla crescita del capitale nel tempo.
Il 2025 è stato un anno cruciale di transizione per Airbnb: l’azienda ha investito pesantemente per diversificare la propria offerta, andando oltre il semplice pernottamento. I risultati sono già visibili: una domanda nel mercato nordamericano cresciuta del 5% e il lancio di nuovi servizi che stanno trasformando l'app in un assistente di viaggio completo.
Le previsioni per il 2026 sono ottimistiche: gli analisti stimano un fatturato in crescita del 9,7%, con l'obiettivo di raggiungere i 13,49 miliardi di dollari.
Attualmente il titolo scambia intorno ai 13$, un prezzo che molti esperti considerano una base interessante. Il target price medio si attesta sui 140$, ma le previsioni più audaci spingono il valore fino a 180$. Per chi cerca una delle migliori azioni da comprare per il prossimo anno, Airbnb rappresenta oggi un mix equilibrato tra solidità finanziaria e innovazione tecnologica.
Investire sulle migliori azioni USA con Freedom24
Il 2026 ha le carte in regola per essere un altro anno generoso per il mercato azionario, ma investire con successo richiede una rigorosa gestione del rischio.
Se da un lato, titoli growth come Amazon, Alphabet e Apple rimangono pilastri per ogni portafoglio che punta sull’innovazione e sulla crescita degli utili, ricorda che la parola d’ordine deve essere diversificazione.
Per proteggere i guadagni ed evitare un'eccessiva concentrazione, può essere saggio affiancare alle mega-cap americane asset alternativi. Le materie prime, come ad esempio l’argento, possono offrire una protezione preziosa contro l’incertezza.







