Se hai un conto DEGIRO ci sono delle novità importanti da sapere
Come probabilmente già saprai, il broker olandese DEGIRO si distingue dalla maggior parte degli altri broker per le modalità di detenzione dei fondi dei clienti. Anziché infatti detenere i fondi dei clienti sotto forma di liquidità presso conti bancari, DEGIRO è obbligato dal legislatore dei Paesi Bassi a investire la liquidità dei clienti in quote di Fondi Comuni Monetari riconosciuti.
Cosa sono i Fondi Comuni Monetari?
I FCM sono strumenti di debito liquidi, i quali investono per la maggior parte in Titoli di Stato tripla A come Germania, Francia e Paesi Bassi. La durata media dei Titoli di Stato su cui i FCM investono è di 60 giorni, pertanto il rischio di credito è estremamente basso, rendendo i FCM una delle forme più sicure attraverso cui detenere la liquidità.
In un’economia sana ci si aspetterebbe che questo tipo di investimento generi un rendimento prossimo allo zero, vista la componente di rischio così bassa. Tutti però siamo a conoscenza della politica dei tassi negativi attuata dalla BCE negli ultimi anni. Come conseguenza, i rendimenti dei Titoli di Stato sopra citati sono negativi e, a sua volta, anche le quote dei Fondi Comuni Monetari generano rendimenti negativi.
Fino ad ora i clienti di DEGIRO non si sono dovuti preoccupare di tali rendimenti negativi, in quanto il broker si è impegnato a compensare tali variazioni negative sul saldo di cassa dei clienti. In altre parole DEGIRO assorbiva le perdite realizzate dalle quote in FCM di ogni singolo cliente.
Un metodo insostenibile
Sarà che l’epoca dei tassi negativi sembra durare ancora per molto, sarà che il numero di clienti ha raggiunto cifre esorbitanti, ma questo sistema di compensazione non è più sostenibile per DEGIRO.
Per questa ragione, DEGIRO ha deciso di continuare con le compensazioni solo per i primi 2.500 euro del saldo di cassa di ogni cliente. Da questa cifra in su i rendimenti negativi dei FCM saranno trasferiti ai clienti, in base alle quote in loro possesso.
È quindi una cattiva notizia?
Non necessariamente. Dal 15 novembre in poi, chiunque abbia un conto con DEGIRO deve avere l’accortezza di non detenere sul suo conto la liquidità di cui non ha bisogno. Se ad esempio hai chiuso una posizione e il saldo di cassa è aumentato, sarà meglio trasferire tale cifra sul tuo conto bancario di contropartita (in virtù del fatto che i trasferimenti di denaro sono gratuiti con DEGIRO). Se poi vorrai effettuare delle operazioni nei giorni successivi, effettua un nuovo deposito istantaneo tramite SOFORT sul tuo conto DEGIRO. Mantenendo dunque la giacenza media del saldo di cassa al di sotto dei 2.500 euro, le modifiche sul sistema di compensazione attuato da DEGIRO non avranno nessuna ripercussione sulla tua operatività.
In aggiunta, per controbilanciare questa decisione, a partire dal 01 febbraio 2020, DEGIRO ha deciso di ridurre ulteriormente le già basse commissioni di trading. La parte variabile delle azioni italiane e europee è stata ridotta dello 0,008% (le azioni di Borsa Italiana costano adesso €0,50 + 0,050%) e i contratti su futures e opzioni costano €0,15 in meno. Sui mercati USA invece presto si potrà presto fare trading a zero commissioni, pagando soltanto un canone mensile di €2,50.
Alla luce di tutto questo, DEGIRO continua ad essere uno dei broker più affidabili ed economici per poter fare trading online alle migliori condizioni.