Trade Republic è una banca online tedesca attiva dal 2019, che in pochi anni ha attirato l’attenzione anche in Italia grazie alla sua offerta di trading semplice e a costi contenuti, a cui si sono aggiunti diversi servizi bancari interessanti. In Italia è presente dal 2021, con più di mezzo milione di conti attivi.
In passato, però, molti utenti italiani esitavano a usarlo per via dell’aspetto fiscale.
Ma la situazione è cambiata.
Trade Republic diventa sostituto d'imposta
A inizio 2025 Trade Republic ha aperto una succursale in Italia, un passo che le permette di offrire:
- Gestione fiscale diretta in qualità di sostituto d’imposta
- Un IBAN italiano
- Un ampliamento dei servizi bancari
Con queste novità, Trade Republic diventa una piattaforma che non si limita al trading, ma permette anche di effettuare pagamenti e risparmiare. Il tutto senza che l’utente debba occuparsi personalmente della dichiarazione e del pagamento delle imposte sui propri investimenti. Aderendo al regime amministrato per gli investimenti, infatti, è Trade Republic a gestire in automatico la tassazione sulle attività di trading e sui rendimenti, applicando la relativa imposta sostitutiva.
Una novità che si integra nella politica della piattaforma, che per il 2026 prevede un rafforzamento dei servizi dedicati all’Italia, come dichiarato dal CEO e co-fondatore di Trade Republic:
In Italia c’è un enorme e crescente divario pensionistico. Grazie a questi servizi aggiuntivi, sarà possibile offrire strumenti che si aggiungeranno a quelli già esistenti per semplificare la gestione finanziaria degli italiani: dai giovani alle famiglie, fino ai pensionati.
Cosa cambia per i clienti
Trade Republic si è sempre contraddistinta per fornire servizi intuitivi, adatti a tutte le tipologie di investitori. Diventando un istituto bancario riconosciuto a tutti gli effetti dalla Banca d’Italia, rende più semplice la gestione dei soldi per i suoi clienti italiani.
In passato, la banca tedesca non aveva una stabile organizzazione in Italia, ragion per cui doveva essere il cliente a calcolare e dichiarare a fine anno il capital gain e le relative minusvalenze, inserendole nella dichiarazione dei redditi.
Inoltre, era necessario compilare il quadro RW ai fini del monitoraggio fiscale e dell’IVAFE, ogni anno, anche in assenza di investimenti, poiché il conto di trading era appunto estero.
Oggi non bisogna più preoccuparsi degli aspetti fiscali.
Ciò vale sia in caso di investimenti, sia per il calcolo dei rendimenti pagati ogni mese per il conto remunerato. È Trade Republic a calcolare, trattenere e versare la relativa imposta sostitutiva e l’imposta di bollo al fisco italiano.
Per conoscere più in dettaglio tutte le differenze tra il regime dichiarativo e il regime amministrato, puoi leggere la nostra guida sulla fiscalità nel trading online.
Inizia ad investire o prova il conto virtuale di Trade Republic
Come avviene il passaggio da dichiarativo ad amministrato?
L'IBAN italiano con il servizio del regime amministrato è sin da subito disponibile per coloro che aprono un nuovo conto Trade Republic.
Per chi invece è un vecchio cliente, Trade Republic ha provveduto ad inviare delle comunicazioni in cui viene proposto ai clienti esistenti italiani di migrare dalla giurisdizione tedesca a quella italiana.
Accettando la migrazione, al cliente viene assegnato un nuovo IBAN italiano (con il vecchio IBAN tedesco che cesserà di esistere). Da questo momento in poi, Trade Republic agisce da sostituto d'imposta sul conto in oggetto.
Cosa puoi fare con Trade Republic
Trade Republic oggi non è solo un’app per investire. Chi apre un conto ha accesso a una serie di funzioni che lo rendono adatto sia alla gestione quotidiana del denaro, sia alla costruzione di un portafoglio nel tempo. La piattaforma ha un’interfaccia e degli strumenti semplici anche per chi è alle prime armi.
Ecco cosa offre:
- Conto con IBAN italiano: puoi usarlo per ricevere lo stipendio, la pensione, fare bonifici e gestire le spese come con un normale conto bancario.
- Interessi sulla liquidità: il denaro fermo sul conto genera un rendimento del 2% annuo, accreditato ogni mese. Non ci sono più limiti: gli interessi si applicano su qualsiasi importo depositato.
- Depositi distribuiti tra banche partner: i fondi vengono custoditi presso istituti come Deutsche Bank, J.P. Morgan e HSBC.
- Carta di debito con funzione Saveback: ogni pagamento con carta investe automaticamente l’1% della somma nel tuo piano di accumulo.
- Piani di accumulo (PAC): puoi investire in ETF e azioni a partire da 1€, senza commissioni. L’importo e la frequenza sono personalizzabili direttamente dall’app.
- Investimenti frazionati: puoi acquistare azioni, ETF, obbligazioni e criptovalute anche con importi minimi, a partire da 1€.
- Accesso al private equity: grazie alle partnership con Apollo ed EQT, puoi investire in fondi di private equity a partire da 1€, una possibilità rara per chi non ha grandi capitali.
- Derivati con leva: per chi ha più esperienza, è disponibile il trading su strumenti derivati emessi da società partner.
- Gestione fiscale semplificata: come abbiamo visto, Trade Republic agisce come sostituto d’imposta, occupandosi direttamente del calcolo e del versamento delle tasse sugli investimenti.
Come investire con Trade Republic sui mercati
Trade Republic è considerata una delle migliori app per investire, in particolar modo per i principianti, grazie alla sua facilità d’uso, alle commissioni ridotte e alla possibilità di investire anche piccole somme. La piattaforma ti permette di acquistare azioni, ETF, criptovalute e obbligazioni a partire da 1€, grazie agli ordini frazionati.
Questa funzionalità è stata estesa anche alle obbligazioni, dandoti così l’opportunità di diversificare il tuo portafoglio, includendo asset che spesso richiedono investimenti minimi a partire da lotti di 1.000€ e suoi multipli. Con Trade Republic puoi piazzare un ordine sui bond anche con un controvalore di 1€.
Infine, per chi ha più esperienza sui mercati, è possibile accedere al trading con i derivati, emessi da società partner della banca, con cui puoi operare sui mercati con l’effetto leva.
Chi è Trade Republic
Trade Republic è una banca tedesca fondata a Monaco di Baviera nel 2015 con l’idea di offrire ai clienti una piattaforma di risparmio e investimento gestibile comodamente da app mobile. Oggi ha sede a Berlino, serve 17 Paesi in Europa e conta 8 milioni di clienti.
La sua popolarità in Europa (e in Italia negli ultimi anni) si deve a una combinazione di fattori - semplicità, costi bassissimi e rendimenti sulla liquidità - che la distinguono da molte banche e broker online.
Fiore all’occhiello del servizio sono i PAC su ETF e azioni gratuiti, che consentono anche ai piccoli risparmiatori di costruire un portafoglio diversificato investendo piccoli importi. Questa formula ha reso l’investimento accessibile, automatico e trasparente, eliminando molte delle barriere tipiche del mondo finanziario tradizionale.
La presenza di un conto con IBAN italiano, che permette di effettuare bonifici e prelievi gratuiti, ha trasformato Trade Republic in una vera e propria soluzione di gestione del denaro.
A questo si aggiunge il rendimento del 2% annuo riconosciuto sulla liquidità non investita, un vantaggio competitivo significativo in un contesto in cui molti conti non offrono interessi.
Infine, la sicurezza e l’affidabilità sono garantite dalla vigilanza dell’autorità finanziaria tedesca (BaFin) e dalla tutela dei depositi fino a 100.000 euro.


