Negli ultimi anni, il settore della difesa è tornato al centro dell’attenzione degli investitori. La spesa militare globale ha raggiunto i 2.718 miliardi di dollari nel 2024, in un contesto dominato da tensioni geopolitiche, instabilità politica e mercati in evoluzione. Secondo i dati, se le tendenze attuali continueranno, il budget mondiale destinato alla difesa potrebbe arrivare a 6,6 trilioni di dollari entro il 2035.
Anche la quota della spesa militare sul PIL globale è in crescita: dal 2022 è passata dal 2,2% al 2,5%, mentre la sua incidenza sui bilanci pubblici è salita dal 6,6% al 7,1%.
Storicamente, l’Europa ha investito meno degli Stati Uniti in questo ambito. Tuttavia, la guerra in Ucraina ha rappresentato un punto di svolta, spingendo quasi tutti i governi UE a rivedere le proprie priorità strategiche e a potenziare le capacità militari. La spesa militare complessiva in Europa è aumentata del 17%, arrivando a 693 miliardi di dollari nel 2024.
Per gli investitori interessati a cogliere le opportunità del settore, gli ETF sulla difesa offrono un modo efficiente per ottenere esposizione diversificata, con costi più contenuti e una gestione semplificata rispetto all’acquisto diretto di singole azioni.
Piattaforme di investimento come Freedom24 rendono inoltre l’accesso a questi strumenti più immediato, offrendo migliaia di ETF quotati e gestiti dai principali operatori internazionali.
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Vediamo adesso quali sono i migliori ETF del settore difesa nel 2025 e come investire in modo consapevole.
Cos’è un ETF sulla difesa?
Un ETF sulla difesa è un fondo negoziato in borsa che investe in società attive nel settore militare, della difesa e dell'aerospazio. Questi fondi solitamente seguono un indice di riferimento, come per esempio l’S&P Aerospace & Defense Select Industry Index, che raggruppa le principali aziende statunitensi del comparto aerospaziale e della difesa.
Le società incluse possono occuparsi della produzione di equipaggiamenti militari, droni, armi, satelliti, ma anche di tecnologia civile, sistemi di difesa non militare e cybersecurity.
Investire in un ETF permette quindi di puntare sull’intero settore senza dover selezionare singole aziende. Si tratta di un approccio pratico, meno rischioso e più economico, adatto anche a chi non conosce nel dettaglio ogni società del comparto.
Perché investire in ETF difesa?
Gli ETF sulla difesa possono essere una scelta interessante per chi cerca di diversificare il portafoglio, puntare sulle tecnologie più avanzate nel campo della sicurezza e ottenere potenziale reddito.
Ecco alcuni motivi per considerarli:
Diversificazione del portafoglio
Gli ETF difesa danno accesso a un settore spesso poco correlato ad altri mercati. Investire in diversi segmenti significa ridurre i rischi e costruire un portafoglio nel complesso più equilibrato.
Innovazione tecnologica
Il comparto difesa non si limita a mezzi tradizionali come aerei, navi e armi, ma spesso guida lo sviluppo di tecnologie ad alta innovazione. Aerospazio, GPS, cybersecurity e intelligenza artificiale sono solo alcuni esempi. Puntare su un ETF sulla difesa consente di partecipare a questi trend in crescita senza abbandonare la solidità del settore tradizionale.
Contratti governativi stabili
Molte aziende del settore della difesa hanno contratti pluriennali con governi, ministeri e istituzioni pubbliche. Questi accordi garantiscono flussi di ricavi costanti e maggiore stabilità finanziaria rispetto ad altri settori, offrendo una sicurezza aggiuntiva agli investitori.
Resilienza economica
Il settore della difesa tende a resistere meglio ai cicli economici. I governi destinano budget regolari alla sicurezza, garantendo alle aziende entrate affidabili anche in periodi di rallentamento o di recessione.
Opportunità di reddito da dividendi
Alcune aziende del comparto distribuiscono regolarmente dividendi. Investire in ETF difesa può quindi combinare potenziale crescita del capitale e generazione di reddito passivo.
I 3 migliori ETF su difesa e aerospazio nel 2025
- iShares Global Aerospace & Defence UCITS ETF USD (Acc)
- HANetf Future of Defence UCITS ETF
- VanEck Defense UCITS ETF A
| iShares Global Aerospace & Defence UCITS ETF USD (Acc) | HANetf Future of Defence UCITS ETF | VanEck Defense UCITS ETF A | |
| Ticker | DFND | NATO | DFNS |
| ISIN | IE000U9ODG19 | IE000OJ5TQP4 | IE000YYE6WK5 |
| Tipologia | Accumulazione | Accumulazione | Accumulazione |
| Replica | Fisica | Fisica | Fisica |
| Indice replicato | S&P Developed BMI Select Aerospace & Defense 35/20 Capped | EQM Future of Defence | MarketVector Global Defense Industry |
| TER | 0,35% | 0,49% | 0,55% |
| Dimensione fondo | 936 milioni € | 2,7 miliardi € | 6,7 miliardi € |
| Data di lancio | 01/02/2024 | 03/07/2023 | 31/03/2023 |
| Sede | Irlanda | Irlanda | Irlanda |
| Rendimento a 1 anno | +31,41% | +38,17% | +40,62% |
| YTD ? | +37,46% | +43,72% | +53,05% |
| Esposizione geografica | USA, Francia, Regno Unito, Germania | USA, Francia, Regno Unito, Germania | USA, Francia, Regno Unito, Germania |
| Partecipazioni | 79 | 60 | 32 |
Dati aggiornati all’11/11/2025. Fonti: JustETF, iShares.com, VanEck.com, HANetf.com.
iShares Global Aerospace & Defence UCITS ETF USD (Acc)
DFND è l’ETF di BlackRock che replica l’andamento dell’S&P Developed BMI Select Aerospace & Defense 35/20 Capped Index, con l’obiettivo di riprodurne il rendimento. È stato lanciato nel febbraio 2024, ha sede in Irlanda ed è denominato in USD.
L’ETF presenta un TER pari allo 0,35% annuo, considerato competitivo per la categoria. Utilizza una replica fisica totale, acquistando direttamente tutti i titoli che compongono l’indice di riferimento. I dividendi generati dalle partecipazioni vengono accumulati e reinvestiti all’interno del fondo.
Si tratta di un ETF di grandi dimensioni, con un patrimonio gestito superiore a 900 milioni di euro, e garantisce una buona diversificazione grazie alle oltre 70 partecipazioni in portafoglio. Tra le principali società incluse figurano GE Aerospace, RTX Corp, Airbus, Boeing, Rolls-Royce, Safran e Rheinmetall, che rientrano tra le posizioni con maggiore peso.
Dal punto di vista geografico, l’ETF è fortemente esposto agli Stati Uniti (65,29%), seguiti da Francia (13,53%), Regno Unito (9,84%), Germania (5,49%), Corea del Sud (1,52%) e Italia (1,07%).
Dalla sua introduzione sul mercato, DFND ha registrato una performance complessiva del 64%, con un rendimento YTD superiore al 36% e una crescita a un anno di oltre il 31%.
HANetf Future of Defence UCITS ETF
L’ETF Future of Defence UCITS (NATO), emesso da HANetf, replica l’indice EQM Future of Defence e offre un’esposizione alle società che traggono ricavi dalla spesa per la difesa e la cyberdifesa dei Paesi alleati NATO e NATO+. Lanciato nel luglio 2023, ha domicilio fiscale in Irlanda, adotta una replica fisica dell’indice e reinveste i proventi attraverso la gestione ad accumulazione.
Tra le società con maggiore peso nel portafoglio figurano Palantir, BAE Systems, Rheinmetall, Safran, Northrop Grumman, General Dynamics, RTX, Palo Alto Networks e Cisco.
Si tratta di un fondo di grandi dimensioni, con oltre 2,6 miliardi di euro di asset in gestione e un TER pari allo 0,49% annuo. Dalla sua introduzione sul mercato ha registrato una performance complessiva superiore al 130%, con un rendimento del 43,72% dall’inizio dell’anno.
VanEck Defense UCITS ETF A
DFNS, emesso da VanEck, è l’ETF sulla difesa di maggiori dimensioni tra quelli presenti nella nostra selezione. Replica l’indice MarketVector Global Defense Industry e gestisce un patrimonio di circa 6,7 miliardi di euro.
È un ETF ad accumulazione, quindi non distribuisce dividendi, ma li reinveste automaticamente nel fondo. Lanciato nel marzo 2023, presenta un TER dello 0,55%, un valore in linea con la media del settore, anche se leggermente più alto rispetto ad altri prodotti simili.
Tra le prime dieci partecipazioni figurano Palantir Technologies, RTX, Leonardo SpA, Thales e SAAB. A livello geografico, l’ETF è esposto per quasi il 50% agli Stati Uniti, seguiti da Corea del Sud (10,54%), Francia (8,80%) e Italia (7,61%).
Dalla sua nascita ha messo a segno una performance complessiva del +188%. Nel 2024 ha registrato un rendimento del +52,7%, mentre la crescita YTD supera il 53%.
Come negoziare ETF sulla difesa con Freedom24
La prima cosa da fare è aprire un conto di trading. Se ancora non ce l’hai, aprilo qui.
Freedom24 funziona sia da app mobile che da web. Offre due tipi di conti: All Inclusive e Conto Smart. Entrambi non prevedono canone e sono denominati in euro.
Una volta aperto il conto e scaricata l’app sul tuo smartphone, per procedere con l’acquisto di un ETF fai così:
- Ricarica il conto con bonifico bancario (1-3 giorni) oppure con carta di credito (accredito istantaneo)
- Cerca nella barra di ricerca il nome dell’ETF in cui vuoi investire, per esempio iShares US Aerospace & Defense ETF, oppure il ticker o l'ISIN
- Consulta la scheda informativa dell’ETF e vedi il grafico della performance e i dati chiave per valutare l’ETF
- Inserisci l’importo che vuoi investire ed effettua l’ordine
- Scegli il tipo di ordine tra giornaliero e continuo, e tra ordine a mercato, limite e stop.
L’acquisto di azioni ed ETF USA ed europei su Freedom24 ha una commissione pari a 2€/$ + 0,02€/$ per ogni titolo negoziato con il conto Smart, e pari allo 0,5% + 0,012€ per azione + 1,2€/$ per ordine con il conto All Inclusive. La commissione su azioni ed ETF Asia è dello 0,25% per azione + 10HK$ per ordine per entrambe le tipologie di conto.
Il conto non ha costi di apertura e mantenimento, né di inattività. I depositi sono gratuiti se scegli il bonifico bancario oppure prevedono una commissione pari al 2% dell’importo se usi la carta di credito o di debito. Un costo da considerare è la commissione fissa di 7€ per i prelievi.
Perché comprare ETF su Freedom24?
Inserito nella nostra classifica dei migliori broker online per ETF, Freedom24 è un broker europeo regolamentato, attivo dal 2015 e operante secondo la normativa MiFID II, che garantisce elevati standard di trasparenza e protezione per gli investitori. La società è autorizzata a operare in 29 Paesi europei e rispetta i requisiti delle autorità di vigilanza locali, oltre a conformarsi al quadro regolamentare della SEC statunitense.
Freedom24 fa parte di un gruppo quotato al NASDAQ, con una capitalizzazione di mercato superiore ai 10 miliardi di dollari (dati 2025).
Gli investitori che operano con Freedom24 acquistano titoli reali, inclusi ETF, mantenendone la proprietà legale.
Freedom24 fornisce assistenza clienti in italiano tramite live chat, email e telefono, garantendo un supporto efficiente e facilmente accessibile. Inoltre, la presenza di un ufficio fisico a Milano rappresenta un elemento distintivo rispetto a molte piattaforme di investimento esclusivamente online.
I clienti possono usufruire di un consulente personale dedicato fin dall’apertura del conto e accedere a un’ampia gamma di strumenti finanziari, a materiali formativi gratuiti e a idee di investimento sviluppate da analisti specializzati.
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ETF difesa: a cosa fare attenzione
Anche se il settore della difesa è generalmente più resistente rispetto ad altri comparti nei momenti di crisi, non è immune da rischi.
Ecco alcuni aspetti che dovresti considerare se decidi di investire:
- Gli ETF difesa possono subire fluttuazioni dovute a eventi geopolitici, modifiche normative, variazioni nei budget governativi o performance di singole grandi aziende del settore. Per questo motivo, anche se offrono dividendi e un potenziale di crescita stabile, non sono strumenti per guadagni rapidi. Sono più adatti a chi investe con un orizzonte medio-lungo e può tollerare oscillazioni modeste.
- Molti ETF difesa investono a livello globale: pur essendo dominati da aziende statunitensi, includono anche titoli europei e asiatici. Questo introduce un ulteriore fattore di rischio legato ai tassi di cambio.
- Gli ETF difesa presentano una maggiore concentrazione rispetto a ETF globali come l’MSCI World, quindi per una strategia a lungo termine è consigliabile usarli come parte di un portafoglio bilanciato con ETF più diversificati.
Miglior ETF difesa: come sceglierlo?
Quando si sceglie un ETF sulla difesa, non basta guardare alla performance passata, ma è importante valutare anche altri fattori come:
Tipologia
Gli ETF difesa sono pensati per chi guarda al lungo periodo. Puoi scegliere tra:
- ETF globali a larga copertura, che investono in colossi USA, europei e asiatici, offrendo la massima diversificazione ma con maggiore esposizione al dollaro.
- ETF con approccio pure-play, concentrati esclusivamente sulla difesa militare. Ideali se credi nel trend del riarmo.
- ETF meno concentrati sul settore militare puro, che includono anche aerospazio civile, sistemi di comunicazione e navigazione e tecnologia dual use.
Valori personali
Investire in difesa significa partecipare a un settore che produce strumenti di guerra. Se vuoi evitare armi controverse (mine antiuomo, armi chimiche/biologiche, nucleari), scegli ETF che escludono questi prodotti e che rispettano criteri minimi di responsabilità sociale secondo le linee guida ONU o UE.
Nessun ETF difesa è “ESG puro”, ma molti rispettano standard minimi di esclusione. Puoi verificarlo: nel prospetto o nel KIID dell’ETF vengono riportate informazioni come le società incluse nell’indice replicato e le politiche di esclusione adottate.
Longevità e dimensioni del fondo
Gli ETF con una lunga storia alle spalle e un grande patrimonio (noi per scegliere i migliori abbiamo selezionato quelli con un volume di asset in gestione superiore ai 100 milioni di euro) sono generalmente più stabili, affidabili e liquidi.
Costi di gestione (TER)
Il Total Expense Ratio rappresenta le spese annuali dell’ETF. Anche se piccole, nel lungo termine erodono i rendimenti. Per gli ETF su aerospazio e difesa, il TER si aggira tra lo 0,15% e lo 0,65% (dati: JustETF), ma può essere considerato ragionevole se compreso tra lo 0,35% e lo 0,55%.
Metodo di replica
- Replica fisica: l’ETF acquista direttamente le azioni dell’indice. La trasparenza, la maggiore semplicità e l’allineamento chiaro al benchmark sono i principali vantaggi di questo metodo.
- Replica sintetica: in questo caso l’ETF utilizza contratti derivati (swap) con banche partner per replicare i rendimenti dell’indice. Offre un minor tracking error, ma sussiste il rischio di controparte (comunque limitato dalle regole europee UCITS e dalla collateralizzazione).
Strategia dei dividendi
Se il tuo obiettivo è la crescita del capitale, sfruttando al massimo l’interesse composto, scegli un ETF ad accumulazione, che reinveste automaticamente i dividendi nel fondo senza che tu debba fare nulla.
Se invece punti a un reddito periodico e pensi di voler spendere o reinvestire manualmente quei soldi, opta per un ETF a distribuzione, che paga i dividendi sul conto dell’investitore. Tieni a mente che in questo caso devi pagarci subito le tasse.
Usa il nostro calcolatore della tassazione dei dividendi per sapere quanto ti spetta al netto delle imposte.
ETF difesa: consigli per principianti
Anche chi è alle prime armi può investire negli ETF difesa, grazie alla diversificazione e all’accesso a un settore relativamente stabile. È importante partire con piccole somme e avere un orizzonte medio-lungo.
Broker come Freedom24 permettono di iniziare senza importo minimo, con commissioni basse e accesso ai principali ETF dei maggiori emittenti, come iShares, Vanguard e BlackRock. Sono facili da usare anche per chi non ha competenze specifiche, rendendo più semplice costruire un portafoglio bilanciato e diversificato.
Disclaimer: Gli ETF Covered Call sono strumenti finanziari complessi con rischi significativi. Alcuni prodotti potrebbero essere soggetti a un test di idoneità. Sebbene possano offrire un rendimento regolare attraverso i premi delle opzioni, i rendimenti non sono garantiti e il capitale è a rischio. Questi prodotti potrebbero sottoperformare nei mercati in rialzo e potrebbero non fornire una protezione completa dai ribassi nei mercati in calo.
Le performance passate e i rendimenti target non sono indicatori affidabili dei risultati futuri.
Gli investitori dovrebbero assicurarsi di comprendere appieno le caratteristiche e i rischi del prodotto o consultare un consulente finanziario autorizzato prima di investire.
