Se sei alla ricerca di alternative per investire il tuo denaro o per accedere a un finanziamento, un sistema interessante è quello di utilizzare una piattaforma di P2P lending (peer to peer lending).
Una nuova frontiera dei prestiti tra privati e per le piccole e medie imprese: non devi passare per una banca, ma è la piattaforma P2P a svolgere la funzione di intermediario tra chi vuole investire denaro e chi ricerca capitali. Il vantaggio: costi di istruttoria ridotti e rendimenti interessanti.
Le P2P lending sono società che già esistevano agli inizi degli anni 2000, ma che hanno avuto una crescita esponenziale dal 2022, quando la BCE e la FED hanno aumentato i tassi di interesse riducendo i rendimenti di alcuni strumenti finanziari.
I prestiti tra privati in Italia sono così diventati una soluzione alternativa per investire il proprio denaro, ottenendo un ritorno economico interessante, ma anche per accedere al credito in modo più veloce e conveniente. Tuttavia, ciò ha portato alla comparsa di un numero crescente di piattaforme P2P, alcune autorizzate e affidabili, altre meno sicure. Ma quali scegliere?
Vediamo quali sono le migliori piattaforme di P2P Lending in Italia.
Miglior piattaforma P2P:
- Piattaforma unica per investire in maniera diversificata
- Nessuna commissione per investire
- Fondi dei clienti assicurati fino a 20.000€
- Investimenti frazionati su ogni strumento
Mintos permette di investire su asset che spaziano da quelli tradizionali a quelli alternativi: dagli ETF agli investimenti nel settore immobiliare o a quello dei prestiti, in un’ottica di massima diversificazione.
Piattaforme peer to peer lending: cosa sono
Iniziamo con il definire cos’è una piattaforma P2P. Il peer to peer lending, conosciuto anche come social lending o lending crowdfunding, nasce nel 2004 in Inghilterra.
È al contempo una forma di:
- investimento
- accesso al credito
Con il P2P lending è possibile raccogliere una certa somma di denaro prestandolo a privati e aziende per finanziare un preciso progetto. Al contempo puoi utilizzarlo anche se hai necessità di accedere al credito senza passare per una banca.
Di seguito ci soffermeremo sul primo aspetto, ovvero come soluzione alternativa per investire. In questo contesto, le società P2P svolgono la funzione di intermediari, dato che permettono l’incontro tra:
- chi vuole investire il proprio denaro
- privati e aziende che hanno necessità di capitali
La piattaforma è un vero e proprio marketplace in cui si trovano i progetti che possono essere finanziati, ognuno con una propria scheda tecnica, l’importo da investire e il rendimento previsto.
Quale sono le migliori piattaforme P2P lending in Italia nel 2024
Le piattaforme di prestiti tra privati sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi anni, alcune più affidabili di altre. Oggi esistono due tipologie di piattaforme P2P in base ai servizi offerti:
- consumer: si rivolgono a chi deve richiedere un prestito sfruttando il sistema del social lending
- lending crowdfunding: se vuoi investire il tuo denaro e ottenere un rendimento
Nel primo gruppo tra le più utilizzate in Italia trovi Prestiamoci e Younited Credit. Come indicato prima, di seguito ci soffermeremo però sulle piattaforme peer to peer italiane che ti permettono di investire. Scegliere la migliore è essenziale se voi tutelare i tuoi risparmi e ottenere un probabile rendimento. Ecco di seguito alcune delle società P2P lending autorizzate in Italia:
Per ognuna abbiamo confrontato la storia delle società e la regolamentazione. Inoltre, trovi un’analisi sugli investimenti offerti, l’importo minimo, i costi, il tasso di rendimento, con i pro e i contro.
Mintos: la piattaforma P2P lending più grande in Europa
Licenza: Banca Centrale Lettone
Iscrizione CONSOB:
Protezione dei fondi: fino a 20.000€
Conto senza costi:
Investimento minimo: 50$
Ideale per: finanziare progetti di lending crowdfunding
Pro:
- Puoi investire sui prestiti ETF, obbligazioni, e mercato immobiliare
- Non ci sono commissioni di operatività
- Investimento minimo dai 50€
Contro:
- Commissioni in caso di inattività sul conto
- Non essendo italiano non funge da sostituto d’imposta
La piattaforma Mintos (qui la recensione ufficiale Mintos) è oggi tra le più grandi in Europa, presente in 23 Paesi, tra cui anche l’Italia, con oltre 550mila utenti registrati e più di 600 milioni di patrimonio gestito. Fondata nel 2014, ha rivoluzionato il settore degli investimenti peer to peer. Infatti, con Mintos puoi investire i tuoi soldi sia finanziando un progetto di lending crowdfunding, ma anche su altri strumenti finanziari.
Ha una licenza come società di investimento e in quanto tale è presente nel registro Consob con il numero 4929. Ciò garantisce una certa affidabilità e sicurezza per i tuoi soldi.
Inoltre, un aspetto interessante, che la differenzia da altre società P2P lending, è l’adesione al Sistema Nazionale di Indennizzo Investitori. Ciò significa che hai una sorta di garanzia sul capitale investito. Infatti, se la società finanziata non è in grado di restituire il suo debito, Mintos ti risarcirà fino al 90% del controvalore con un tetto massimo di 20.000€.
Vediamo nel dettaglio come funziona Mintos. Hai diverse opportunità di investire il tuo denaro:
- Mintos Smart Cash: i soldi sono versati in un fondo di investimento emesso dalla società Blackrock, tra le più grandi al mondo, ottenendo un rendimento del 3,5% sulla liquidità. In ogni momento puoi prelevare il denaro.
- Prestiti Peer To Peer: puoi iniziare a investire a partire da 50€ scegliendo di acquistare un certo numero di prestiti, raggruppati in uno strumento finanziario creato dalla piattaforma chiamato Note.
- Obbligazioni: grazie al sistema fractional bond puoi acquistare obbligazioni a partire da 50€.
- ETF: puoi comprare Exchange Traded Fund appositamente selezionati, con un importo minimo di 50€.
- Immobiliare: puoi investire passivamente nel settore immobiliare acquistando una quota di un immobile residenziale a partire da 50€ e ottenendo così una rendita costante.
Costi e tassazione
Mintos non include un costo di registrazione, o una commissione per la sottoscrizione di un progetto o degli investimenti. Hai una spesa solo in caso di compravendita sul mercato secondario, pari all’0,85%, oppure per inattività del conto: la commissione è di 2,90€ al mese se non investi almeno una volta in sei mesi.
Dal punto di vista tassativo Mintos è una società con sede al di fuori dell’Italia. In quanto tale non svolge la funzione di sostituto d’imposta. Devi essere tu a dichiarare gli eventuali guadagni a fine anno all’interno della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, per il capital gain generato dagli investimenti sui bond e sui prestiti, Mintos applica una commissione del 20%, come ritenuta d’acconto.
Per maggiori informazioni sulla fiscalità negli investimenti puoi consultare la nostra guida sulla fiscalità nel trading online.
Ener2Crowd
Ener2Crowd è una piattaforma interessante dato che la raccolta fondi è finalizzata a finanziare progetti con attenzione all’ambiente e al sociale. Una realtà Made in Italy con sede a Milano, nata nel 2020 grazie a una raccolta di 1 milione di euro. Oggi si prospetta tra le migliori società P2P lending in Italia con più di 14 mila utenti registrati e 31 milioni di fondi raccolti.
La società è regolarmente iscritta come fornitore di servizi di crowdfunding alla Consob con il numero di registrazione 22877. Registrandoti gratuitamente, puoi investire con importi minimi in progetti presentati da imprese, comunità ed enti del terzo settore che hanno come oggetto finalità ambientali, culturali e sociali. Ad esempio, puoi scegliere tra le seguenti iniziative:
- riforestazione
- progetti per lo studio e l’educazione
- educazione finanziaria
- investimenti green
In base alla tipologia di progetto hai un rendimento variabile. In media si aggira intorno al 5,5%.
Pro:
- È iscritta nel registro della CONSOB
- I progetti proposti hanno finalità green
Contro:
- Non ci sono prestiti ai privati
- I rendimenti sono piuttosto limitati
PrePay
Una società di recente formazione nel settore del lending crowdfunding è PrePay. Con sede a Milano è una realtà italiana che ha saputo, in poco tempo, affermarsi nel settore dei prestiti peer to peer. Ad oggi i capitali raccolti sono oltre 2 milioni con più di 30 progetti finanziati.
PrePay è regolarmente registrata alla Consob come società di crowdfunding. Il suo successo è legato alla scelta dei progetti, promuovendo investimenti nel settore:
- energetico
- immobiliare
A questo si aggiunge il tasso di realizzazione alto, pari all’80%, offrendo diverse soluzioni di investimento, con un ritorno economico medio tra i più alti nel suo settore. Come indicato dalla stessa società, puoi ottenere un interesse annuo fino all’11%. Niente costi di registrazione o commissioni di investimento. PrePay ottiene un ritorno economico direttamente dalle società che richiedono il finanziamento.
Ai fini tassativi, sui guadagni generati dall’investimento, la società applica in automatico l’imposta sostitutiva del 26%, in quanto sostituto d’imposta.
Pro:
- È iscritta nel registro della CONSOB
- Specializzata in progetti nel settore energetico e immobiliare
- Rendimenti elevati
Contro:
- Non sono previsti prestiti ai privati
- È una società di nuovissima formazione
EvenFi
EvenFi nasce in Italia nel 2018, dall’idea di Diego Dal Cero, oggi suo CEO, un imprenditore specializzato nel settore IT. Il suo obiettivo: creare una piattaforma che contribuisse a supportare le imprese e al contempo offrire un modo alternativo per investire.
Viene messa così online EvenFi nel 2019. Regolarmente registrata in Italia per operare nel settore del crowdfunding, oggi è diventata un punto di riferimento per coloro che vogliono ottenere un ritorno economico interessante dai propri risparmi.
Con EvenFi puoi acquistare una posizione a partire dai 20€, investendo su progetti scelti solo da imprese che hanno:
- una storia dai 4 ai 60 mesi
- un progetto con un investimento minimo di 35.000€ e massimo di 5 milioni di euro
- alta fattibilità dell’idea
Grazie a un team composto da esperti, hai la certezza che tutti i progetti presentati verranno portati a termine, con un possibile rendimento finale. Registrarsi è facile, così come gestire il tuo investimento, grazie a una comoda app. Ottenuto il rendimento non dovrai preoccuparti di versare la tassazione del 26% sul guadagno generato, dato che EvenFi svolge la funzione di sostituto d’imposta.
Pro:
- Specializzata nel settore immobiliare ed energetico
- Rendimento medio annuo alto
- Si può investire a partire da 50€
Contro:
- Finanzia solo progetti per le imprese
Recrowd
Con 174 milioni di capitali raccolti, 78 milioni di capitali restituiti e un rendimento medio del 10,3%, la piattaforma Recrowd si colloca tra quelle migliori per investire sui prestiti ai privati in Italia. Solo nel 2024, fino ad adesso, sono stati finanziati ben 52 progetti.
La società nasce nel 2019 ad opera di Gianluca de Simone, oggi suo CEO, Simone Putignano e Massimo Traversi, imprenditori specializzati nel settore immobiliare. Con sede a Milano è registrata come società di crowdfunding presso la Consob con il numero 22906, oltre ad essere riconosciuta come IMEL (istituto di moneta elettronico) in quanto è partner della società francese Lemonway. Hai così massima trasparenza per il denaro trasferito su Recrowd. Tuttavia, non hai una tutela sul capitale, dato che la piattaforma non aderisce a un Fondo di Garanzia, come nel caso di Mintos.
Puoi investire esclusivamente nel settore immobiliare. Tuttavia, hai una vasta scelta di progetti, con un importo minimo di sottoscrizione a partire dai 250€. Ognuno è classificato in base a un rischio e al capitale da versare nelle seguenti categorie:
- Relax: sono soluzioni adatti a tutti
- Exclusive: progetti con un investimento più elevato e adatto a chi vuole investire con una durata superiore ai 24 mesi
- Elite: importo minimo elevato con rendimento alto mensile
Pro:
- Specializzata nel settore immobiliare
- Numero elevato di progetti
- Svolge la funzione di sostituto d’imposta
Contro:
- L’importo minimo da investire è 250€
- Non sono presenti investimenti sui prestiti ai privati
I prestiti peer to peer sono legali?
Sì, il P2P lending è autorizzato in Europa dalla direttiva PSD (Payment Service Directive) del 2007 e in Italia dal Dlgs n° 11 del 2010. Puoi quindi investire sulle piattaforme senza preoccuparti di eventuali sanzioni. Tuttavia, ti consigliamo di utilizzare solo quelle regolarmente autorizzate ad operare in Italia.
Come funziona il prestito tra privati?
Le piattaforme di social lending si basano sul meccanismo del crowdfunding. Il termine è tradotto come raccolta fondi, dato che più investitori uniscono il loro denaro per finanziare un progetto specifico.
Quindi puoi investire anche somme minime, quasi sempre a partire da 50€/100€. La piattaforma di lending crowdfunding accumulerà i capitali di ogni investitore fino a raggiungere l’importo necessario richiesto da un privato o da una società.
Nel momento in cui un progetto è finanziato otterrai:
- un interesse sul denaro investito, direttamente proporzionale al tasso di rischio del progetto
- un rendimento su base trimestrale, semestrale o annuale, per l’intera durata dell’investimento
- il capitale investito a conclusione del contratto di finanziamento
Sei tu a scegliere gli importi e su quale progetto investire, in base a una valutazione da parte della piattaforma P2P. Infatti, queste società ottengono un guadagno sul numero di progetti finanziati. Per questo vengono scelte con attenzione solo quelle iniziative fattibili, ovvero che possono essere realizzate in modo concreto. Ciò garantisce maggiori probabilità di ottenere un rendimento sul denaro investito.
Quanto si guadagna con le P2P lending italiane
Ma quanto si guadagna investendo nel peer to peer lending in Italia? Il capital gain che puoi ottenere varia in base a diversi fattori:
- piattaforme: ogni società P2P offre un rendimento diverso
- tempistica: il guadagno aumenta in base alla durata del prestito
- tipologia di progetto: ogni progetto ha un rendimento variabile
- rischio fattibilità: maggiore è il rischio di fattibilità e più alti sono gli interessi
Nel concreto, i rendimenti nel P2P lending in Italia possono andare in media tra il 2% e il 6% per un investimento a basso/medio rischio e nel breve termine. I rendimenti salgono nettamente per una tempistica maggiore e se scegli progetti con un rischio più elevato.
Se lo confronti con i migliori conti deposito con un rendimento dallo 0,5% al 5%, si evidenzia subito come le piattaforme P2P lending possono essere una valida alternativa.
Qual è il rischio di utilizzare le piattaforme P2P lending?
Se da un lato il peer to peer tra privati è una valida alternativa per investire i risparmi, non è privo di rischi. In primo luogo, il capitale non è garantito, ciò che invece è presente in un conto deposito fino all’importo dei 100.000€, grazie al FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi).
Quindi, se una piattaforma P2P lending fallisce, non otterrai indietro i tuoi soldi. Lo stesso se il debitore non adempie ai suoi obblighi.
Inoltre, può capitare che il denaro raccolto dalla piattaforma non sia sufficiente a finanziare un progetto. Otterrai indietro i soldi investiti, ma senza però un guadagno dal denaro che hai bloccato. Tuttavia, c’è da sottolineare che la scelta dei progetti è fatta in maniera attenta dalle piattaforme valutando: profilo della società, dati finanziari, fattibilità e tempistiche.
Altro rischio è nel caso in cui hai bisogno di liquidità e vuoi ritirare il tuo investimento. Alcune piattaforme non lo includono tra le opzioni: devi attendere fino a scadenza del prestito. Invece, vi sono altre che offrono un mercato secondario in cui puoi vendere le quote di un prestito sottoscritto, o acquistarne altre. Vi sono però dei limiti, dato che devi trovare un altro investitore che sia interessato ad acquistare la tua quota o vendere la sua. Cosa non sempre facile.
Infine, devi fare attenzione a scegliere una piattaforma seria e affidabile, onde evitare di trovarti con il denaro bloccato, oppure in caso di fallimento, perdere l’intero investimento.
Piattaforme a confronto
Piattaforma | Importo investimento | Tipologia di investimenti | Rendimento annuo | Sostituto d'imposta |
---|---|---|---|---|
Mintos | A partire da 50€ | Fondi, prestiti privati, obbligazioni, ETF e immobiliare | Dal 3,5% al 21% | |
Ener2Crowd | Variabile in base al progetto | Progetti green e di carattere sociale, culturale | Dal 2% all'8% | |
PrePay | Variabile | Progetti immobiliari ed energetici | Fino all'11% | |
EvenFi | 20€ | Prestiti alle aziende | Media del 10,5% | |
Recrowd | 250€ | Progetti immobiliari | ND |
P2P lending italiani: FAQ
Alcune domande frequenti
Sì, i guadagni generati dal crowdfunding sono tassati con un’aliquota del 26%.