P2P Lending in Italia: ecco le migliori piattaforme

01 Dicembre 2025

Se sei alla ricerca di alternative per investire il tuo denaro o per accedere a un finanziamento, un sistema interessante è quello di utilizzare una piattaforma di P2P lending (peer to peer lending).

Una nuova frontiera dei prestiti tra privati e per le piccole e medie imprese: non devi passare per una banca, ma è la piattaforma P2P a svolgere la funzione di intermediario tra chi vuole investire denaro e chi ricerca capitali. Il vantaggio: costi di istruttoria ridotti e rendimenti interessanti.

Le P2P lending sono società che già esistevano agli inizi degli anni 2000, ma che hanno avuto una crescita esponenziale dal 2022, quando la BCE e la FED hanno aumentato i tassi di interesse riducendo i rendimenti di alcuni strumenti finanziari.

I prestiti tra privati in Italia sono così diventati una soluzione alternativa per investire il proprio denaro, ottenendo un ritorno economico interessante, ma anche per accedere al credito in modo più veloce e conveniente. Tuttavia, ciò ha portato alla comparsa di un numero crescente di piattaforme P2P, alcune autorizzate e affidabili, altre meno sicure. Ma quali scegliere?

Vediamo quali sono le migliori piattaforme di P2P Lending in Italia.

Piattaforme peer to peer lending: cosa sono

Iniziamo con il definire cos’è una piattaforma P2P. Il peer to peer lending, conosciuto anche come social lending o lending crowdfunding, nasce nel 2004 in Inghilterra.

È al contempo una forma di:

  • investimento
  • accesso al credito

Con il P2P lending è possibile raccogliere una certa somma di denaro prestandolo a privati e aziende per finanziare un preciso progetto. Al contempo puoi utilizzarlo anche se hai necessità di accedere al credito senza passare per una banca.

Di seguito ci soffermeremo sul primo aspetto, ovvero come soluzione alternativa per investire. In questo contesto, le società P2P svolgono la funzione di intermediari, dato che permettono l’incontro tra:

  • chi vuole investire il proprio denaro
  • privati e aziende che hanno necessità di capitali

La piattaforma è un vero e proprio marketplace in cui si trovano i progetti che possono essere finanziati, ognuno con una propria scheda tecnica, l’importo da investire e il rendimento previsto.

Miglior piattaforma P2P:

  • Piattaforma di P2P lending regolamentata con licenza europea
  • Rendimenti elevati compresi tra il 14% e il 16%
  • Investimento minimo di soli 10€ e zero commissioni
  • Prestiti aziendali con durate tra 12 e 36 mesi

Quali sono le migliori piattaforme P2P lending in Italia nel 2025

Le piattaforme di prestiti tra privati sono aumentate in modo esponenziale negli ultimi anni, alcune più affidabili di altre. Oggi esistono due tipologie di piattaforme P2P in base ai servizi offerti:

  • consumer: si rivolgono a chi deve richiedere un prestito sfruttando il sistema del social lending
  • lending crowdfunding: se vuoi investire il tuo denaro e ottenere un rendimento

Nel primo gruppo tra le più utilizzate in Italia trovi Prestiamoci e Younited Credit. Come indicato prima, di seguito ci soffermeremo però sulle piattaforme peer to peer italiane che ti permettono di investire. Scegliere la migliore è essenziale se voi tutelare i tuoi risparmi e ottenere un probabile rendimento. Ecco di seguito alcune delle società P2P lending autorizzate in Italia:

Per ognuna abbiamo confrontato la storia delle società e la regolamentazione. Inoltre, trovi un’analisi sugli investimenti offerti, l’importo minimo, i costi, il tasso di rendimento, con i pro e i contro.

1

Afranga

 
Afranga
Rating del broker: 5 stelle  5.0

Licenza: ECSP, FSC della Bulgaria

Iscrizione CONSOB:

Protezione dei fondi:

Conto senza costi:

Investimento minimo: 10€

Ideale per: investire in economia reale e ottenere interessi sopra la media



pros Pro:

  • Soglia di ingresso bassa
  • Rendimenti elevati
  • Mercato secondario e Auto-Invest in arrivo

cons Contro:

  • Non rientra nel sistema europeo di garanzia dei depositi
  • Diversificazione un po’ limitata

Lanciata in Bulgaria nel 2020 come portale di P2P lending aziendale, Afranga ha vissuto una trasformazione significativa nel 2023. Grazie all'ottenimento della licenza come fornitore di servizi di crowdfunding dalla FSC bulgara, la piattaforma opera oggi in un contesto normativo europeo più solido e strutturato. Per chi punta a diversificare il portafoglio con investimenti alternativi, Afranga si distingue per un connubio tra rendimenti competitivi (che oscillano tra il 14% e il 16%) e uno storico operativo finora molto positivo.

Uno dei pilastri della piattaforma è l'estrema facilità d'uso. La dashboard è progettata per essere chiara e intuitiva, permettendo di monitorare profitti e posizioni aperte in pochi clic. L'accessibilità è garantita da una soglia d'ingresso democratica: basta un investimento minimo di 10€ per iniziare. Inoltre, la struttura dei costi è vantaggiosa per l'utente, poiché non sono previste commissioni per l'apertura del conto, i depositi, i prelievi o la gestione degli investimenti.

Attualmente, la piattaforma si concentra su prestiti di aziende con sede in Bulgaria e Repubblica Ceca, con focus su originator come Stikcredit e Lendivo. Le scadenze sono di medio-lungo termine, variando generalmente tra i 12 e i 36 mesi.

Sebbene al momento manchino ancora l'Auto-Invest e il mercato secondario (elemento che limita la liquidità immediata), la società ha confermato che entrambi sono in fase avanzata di sviluppo. È inoltre previsto un ampliamento del numero di originator per favorire una maggiore diversificazione geografica.

I nuovi utenti possono usufruire di un bonus cashback dello 0,5% sul capitale investito nei primi 90 giorni, un ottimo modo per dare un piccolo "boost" iniziale al rendimento.

Inizia a investire in investimenti passivi sulla piattaforma di Afranga

2

Mintos: la piattaforma P2P lending più grande in Europa

 
Mintos vai al sito
Rating del broker: 5 stelle  5.0

Licenza: Banca Centrale Lettone

Iscrizione CONSOB:

Protezione dei fondi: fino a 20.000€

Conto senza costi:

Investimento minimo: 50$

Ideale per: finanziare progetti di lending crowdfunding



pros Pro:

  • Puoi investire sui prestiti, ETF, obbligazioni, e mercato immobiliare
  • Non ci sono commissioni di operatività
  • Investimento minimo dai 50€

cons Contro:

  • Commissioni in caso di inattività sul conto
  • Non essendo italiano non funge da sostituto d’imposta

La piattaforma Mintos (qui la recensione ufficiale Mintos) è oggi tra le più grandi in Europa, presente in 23 Paesi, tra cui anche l’Italia, con oltre 550mila utenti registrati e più di 600 milioni di patrimonio gestito. Fondata nel 2014, ha rivoluzionato il settore degli investimenti peer to peer. Infatti, con Mintos puoi investire i tuoi soldi sia finanziando un progetto di lending crowdfunding, ma anche su altri strumenti finanziari.

Ha una licenza come società di investimento e in quanto tale è presente nel registro CONSOB con il numero 4929. Ciò garantisce una certa affidabilità e sicurezza per i tuoi soldi.

Inoltre, un aspetto interessante, che la differenzia da altre società P2P lending, è l’adesione al Sistema Nazionale di Indennizzo Investitori. Ciò significa che hai una sorta di garanzia sul capitale investito. Infatti, se la società finanziata non è in grado di restituire il suo debito, Mintos ti risarcirà fino al 90% del controvalore con un tetto massimo di 20.000€.

Vediamo nel dettaglio come funziona Mintos. Hai diverse opportunità di investire il tuo denaro:

  • Mintos Smart Cash: i soldi sono versati in un fondo di investimento emesso dalla società Blackrock, tra le più grandi al mondo, ottenendo un rendimento del 2% sulla liquidità. In ogni momento puoi prelevare il denaro.
  • Prestiti Peer To Peer: puoi iniziare a investire a partire da 50€ scegliendo di acquistare un certo numero di prestiti, raggruppati in uno strumento finanziario creato dalla piattaforma chiamato Note.
  • Obbligazioni: grazie al sistema fractional bond puoi acquistare obbligazioni a partire da 50€.
  • ETF: puoi comprare Exchange Traded Fund appositamente selezionati, con un importo minimo di 50€.
  • Immobiliare: puoi investire passivamente nel settore immobiliare acquistando una quota di un immobile residenziale a partire da 50€ e ottenendo così una rendita costante.

Costi e tassazione

Mintos non prevede un costo di registrazione, o una commissione per la sottoscrizione di un progetto o degli investimenti. Hai una spesa solo in caso di compravendita sul mercato secondario, pari all’0,85%, oppure per inattività del conto: la commissione è di 2,90€ al mese se non investi almeno una volta in sei mesi.

Dal punto di vista tassativo Mintos è una società con sede al di fuori dell’Italia. In quanto tale non svolge la funzione di sostituto d’imposta. Devi essere tu a dichiarare gli eventuali guadagni a fine anno all’interno della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, per il capital gain generato dagli investimenti sui bond e sui prestiti, Mintos applica una commissione del 20%, come ritenuta d’acconto.

Per maggiori informazioni sulla fiscalità negli investimenti puoi consultare la nostra guida sulla fiscalità nel trading online.

Inizia a investire in investimenti passivi sulla piattaforma di Mintos

3

Debitum Network

 
Debitum Networl vai al sito
Rating del broker: 5 stelle  5.0

Licenza: Banca Centrale Lettone

Iscrizione CONSOB:

Protezione dei fondi: fino a 20.000€

Conto senza costi:

Investimento minimo: 50€

Ideale per: Investire nel lending aziendale



pros Pro:

  • Regolamentata dall'Autorità Finanziaria della Lettonia
  • Rendimento medio annuo tra il 7% e il 10%

cons Contro:

  • Non offre finanziamenti ai privati

Debitum Investments è una piattaforma europea di lending crowdfunding che mette in contatto gli investitori con le imprese che cercano finanziamenti per far crescere la propria attività. Fondata nel 2018 e con sede a Riga (Lettonia), offre un modo semplice e completamente digitale per investire nell’economia reale attraverso prestiti aziendali verificati.

La società ha finanziato migliaia di progetti in tutta Europa, con un volume complessivo che supera i 160 milioni di euro. Il suo modello si basa su una rigorosa selezione dei debitori e sulla trasparenza delle informazioni, offrendo agli utenti la possibilità di diversificare i propri investimenti con un rischio controllato.

Debitum Investments è regolamentata dall’Autorità Finanziaria Lettone e rispetta la normativa europea sulla finanza partecipativa. Ogni prestito disponibile sulla piattaforma è stato preventivamente valutato e include la garanzia sui depositi fino a 20.000€ e l'obbligo di buyback al 100%, che tutelano l’investitore in caso di insolvenza. 

Il rendimento medio annuo si aggira tra l'8% e il 15%, a seconda del tipo di progetto e della durata del prestito. Non sono previsti costi di registrazione né commissioni di gestione: la piattaforma ottiene i propri ricavi direttamente dalle imprese che richiedono il finanziamento.

Uno degli aspetti più interessanti di Debitum è lo strumento Auto-Invest, che consente di impostare strategie automatiche per reinvestire i profitti e diversificare in modo efficiente. Inoltre, l’interfaccia è intuitiva, disponibile in più lingue e progettata per offrire un’esperienza sicura anche agli investitori principianti.

Inizia a investire in investimenti passivi sulla piattaforma di Debitum Investments

4

Ener2Crowd

 

Ener2Crowd è una piattaforma interessante dato che la raccolta fondi è finalizzata a finanziare progetti con attenzione all’ambiente e al sociale. Una realtà Made in Italy con sede a Milano, nata nel 2020 grazie a una raccolta di 1 milione di euro. Oggi si prospetta tra le migliori società P2P lending in Italia con più di 14 mila utenti registrati e 31 milioni di fondi raccolti.

La società è regolarmente iscritta come fornitore di servizi di crowdfunding alla Consob con il numero di registrazione 22877. Registrandoti gratuitamente, puoi investire con importi minimi in progetti presentati da imprese, comunità ed enti del terzo settore che hanno come oggetto finalità ambientali, culturali e sociali.  Ad esempio, puoi scegliere tra le seguenti iniziative:

  • riforestazione
  • progetti per lo studio e l’educazione
  • educazione finanziaria
  • investimenti green

In base alla tipologia di progetto hai un rendimento variabile. In media si aggira intorno al 5,5%.

pros Pro:

  • È iscritta nel registro della CONSOB
  • I progetti proposti hanno finalità green

cons Contro:

  • Non ci sono prestiti ai privati
  • I rendimenti sono piuttosto limitati
5

PrePay

 

Una società di recente formazione nel settore del lending crowdfunding è PrePay. Con sede a Milano è una realtà italiana che ha saputo, in poco tempo, affermarsi nel settore dei prestiti peer to peer. Ad oggi i capitali raccolti sono oltre 2 milioni con più di 30 progetti finanziati.

PrePay è regolarmente registrata alla Consob come società di crowdfunding. Il suo successo è legato alla scelta dei progetti, promuovendo investimenti nel settore:

  • energetico
  • immobiliare

A questo si aggiunge il tasso di realizzazione alto, pari all’80%, offrendo diverse soluzioni di investimento, con un ritorno economico medio tra i più alti nel suo settore. Come indicato dalla stessa società, puoi ottenere un interesse annuo fino all’11%. Niente costi di registrazione o commissioni di investimento. PrePay ottiene un ritorno economico direttamente dalle società che richiedono il finanziamento.

Ai fini tassativi, sui guadagni generati dall’investimento, la società applica in automatico l’imposta sostitutiva del 26%, in quanto sostituto d’imposta.

pros Pro:

  • È iscritta nel registro della CONSOB
  • Specializzata in progetti nel settore energetico e immobiliare
  • Rendimenti elevati

cons Contro:

  • Non sono previsti prestiti ai privati
  • È una società di nuovissima formazione
6

EvenFi

 

EvenFi nasce in Italia nel 2018, dall’idea di Diego Dal Cero, oggi suo CEO, un imprenditore specializzato nel settore IT. Il suo obiettivo: creare una piattaforma che contribuisse a supportare le imprese e al contempo offrire un modo alternativo per investire.

Viene messa così online EvenFi nel 2019. Regolarmente registrata in Italia per operare nel settore del crowdfunding, oggi è diventata un punto di riferimento per coloro che vogliono ottenere un ritorno economico interessante dai propri risparmi.

Con EvenFi puoi acquistare una posizione a partire dai 20€, investendo su progetti scelti solo da imprese che hanno:

  • una storia dai 4 ai 60 mesi
  • un progetto con un investimento minimo di 35.000€ e massimo di 5 milioni di euro
  • alta fattibilità dell’idea

Grazie a un team composto da esperti, hai la certezza che tutti i progetti presentati verranno portati a termine, con un possibile rendimento finale. Registrarsi è facile, così come gestire il tuo investimento, grazie a una comoda app. Ottenuto il rendimento non dovrai preoccuparti di versare la tassazione del 26% sul guadagno generato, dato che EvenFi svolge la funzione di sostituto d’imposta.

pros Pro:

  • Specializzata nel settore immobiliare ed energetico
  • Rendimento medio annuo alto
  • Si può investire a partire da 50€

cons Contro:

  • Finanzia solo progetti per le imprese

I prestiti peer to peer sono legali?

Sì, il P2P lending è autorizzato in Europa dalla direttiva PSD (Payment Service Directive) del 2007 e in Italia dal Dlgs n° 11 del 2010. Puoi quindi investire sulle piattaforme senza preoccuparti di eventuali sanzioni. Tuttavia, ti consigliamo di utilizzare solo quelle regolarmente autorizzate ad operare in Italia.

Come funziona il prestito tra privati?

Le piattaforme di social lending si basano sul meccanismo del crowdfunding. Il termine è tradotto come raccolta fondi, dato che più investitori uniscono il loro denaro per finanziare un progetto specifico.

Quindi puoi investire anche somme minime, quasi sempre a partire da 50€/100€. La piattaforma di lending crowdfunding accumulerà i capitali di ogni investitore fino a raggiungere l’importo necessario richiesto da un privato o da una società.

Nel momento in cui un progetto è finanziato otterrai:

  • un interesse sul denaro investito, direttamente proporzionale al tasso di rischio del progetto
  • un rendimento su base trimestrale, semestrale o annuale, per l’intera durata dell’investimento
  • il capitale investito a conclusione del contratto di finanziamento

Sei tu a scegliere gli importi e su quale progetto investire, in base a una valutazione da parte della piattaforma P2P. Infatti, queste società ottengono un guadagno sul numero di progetti finanziati. Per questo vengono scelte con attenzione solo quelle iniziative fattibili, ovvero che possono essere realizzate in modo concreto. Ciò garantisce maggiori probabilità di ottenere un rendimento sul denaro investito.

Quanto si guadagna con le P2P lending italiane

Ma quanto si guadagna investendo nel peer to peer lending in Italia? Il capital gain che puoi ottenere varia in base a diversi fattori:

  • piattaforme: ogni società P2P offre un rendimento diverso
  • tempistica: il guadagno aumenta in base alla durata del prestito
  • tipologia di progetto: ogni progetto ha un rendimento variabile
  • rischio fattibilità: maggiore è il rischio di fattibilità e più alti sono gli interessi

Nel concreto, i rendimenti nel P2P lending in Italia possono andare in media tra il 2% e il 6% per un investimento a basso/medio rischio e nel breve termine. I rendimenti salgono nettamente per una tempistica maggiore e se scegli progetti con un rischio più elevato. 

Se lo confronti con i migliori conti deposito con un rendimento dallo 0,5% al 5%, si evidenzia subito come le piattaforme P2P lending possono essere una valida alternativa.

Qual è il rischio di utilizzare le piattaforme P2P lending?

Se da un lato il peer to peer tra privati è una valida alternativa per investire i risparmi, non è privo di rischi. In primo luogo, il capitale non è garantito, ciò che invece è presente in un conto deposito fino all’importo dei 100.000€, grazie al FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi).

Quindi, se una piattaforma P2P lending fallisce, non otterrai indietro i tuoi soldi. Lo stesso se il debitore non adempie ai suoi obblighi.

Inoltre, può capitare che il denaro raccolto dalla piattaforma non sia sufficiente a finanziare un progetto. Otterrai indietro i soldi investiti, ma senza però un guadagno dal denaro che hai bloccato. Tuttavia, c’è da sottolineare che la scelta dei progetti è fatta in maniera attenta dalle piattaforme valutando: profilo della società, dati finanziari, fattibilità e tempistiche.

Altro rischio è nel caso in cui hai bisogno di liquidità e vuoi ritirare il tuo investimento. Alcune piattaforme non lo includono tra le opzioni: devi attendere fino a scadenza del prestito. Invece, vi sono altre che offrono un mercato secondario in cui puoi vendere le quote di un prestito sottoscritto, o acquistarne altre. Vi sono però dei limiti, dato che devi trovare un altro investitore che sia interessato ad acquistare la tua quota o vendere la sua. Cosa non sempre facile.

Infine, devi fare attenzione a scegliere una piattaforma seria e affidabile, onde evitare di trovarti con il denaro bloccato, oppure in caso di fallimento, perdere l’intero investimento. 

Piattaforme a confronto

PiattaformaImporto investimentoTipologia di investimentiRendimento annuoSostituto d'imposta

Mintos

A partire da 50€Fondi, prestiti privati, obbligazioni, ETF e immobiliareDal 3,5% al 21%

cross

Debitum Investments

A partire da 50€Progetti immobiliari ed energeticiDel 9% al 14%

cross

Ener2Crowd

Variabile in base al progettoProgetti green e di carattere sociale, culturaleDal 2% all'8%

check mark

PrePay

VariabileProgetti immobiliari ed energeticiFino all'11%

check mark

EvenFi

20€Prestiti alle aziendeMedia del 10,5%

check mark

P2P lending italiani: FAQ

Alcune domande frequenti

Sì, i guadagni generati dal crowdfunding sono tassati con un’aliquota del 26%.

Autore dell'articolo:

Alfredo De Cristofaro autore
Alfredo de Cristofaro
Founder QualeBroker.com
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali broker finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione degli investitori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBroker.com si occupa di recensire i broker, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.
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