- Accesso a 26 mercati per negoziare azioni, ETF, derivati e CFD
- Canone zero e condizioni speciali per gli under 30
- Struttura commissionale digressiva che premia gli investitori attivi
- Servizio evoluto di marginazione per operare a leva
Fineco è una banca adatta per gli investitori attivi o che operano con grandi capitali, potendo beneficiare sia della struttura commissionale digressiva che delle piattaforme di trading avanzate.
Promozione Fineco: 50 eseguiti gratis e canone zero per un anno se apri adesso il conto Fineco. Scopri di più.
- Conto demo con denaro virtuale a disposizione
- Trading su vari asset solo tramite CFD
- Microlotti disponibili per la negoziazione
- Commissioni e spread competitivi
ActivTrades è un broker online, nato nel Regno Unito ma con succursale in Italia, il quale permette di fare trading sul Forex e sui CFD.
Il 63% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.
Sono diversi gli elementi che un investitore deve tenere in considerazione nella scelta del broker con cui svolgere attività di trading online.
Alcuni broker si distinguono per una piattaforma di trading semplice e intuitiva, altri per una struttura di costi e commissioni particolarmente competitiva o per una vasta offerta di prodotti finanziari disponibili alla negoziazione. Qualcuno di essi, infine, riesce a costruire il proprio vantaggio competitivo su un elemento di assoluta innovazione (è il caso di eToro, pioniere del Social Trading).
Al netto di tutto questo, scegliere con quale broker investire i propri capitali rimane una decisione soggettiva, basata sulle priorità definite da ciascun trader.
In questa recensione, ci concentreremo su uno dei tanti fattori da considerare nell’analisi dei broker presenti sul mercato: la fiscalità. In particolare, analizzeremo i migliori broker italiani con la premessa che, avendo sede nel nostro Paese, possono operare in regime amministrato e agiscono, pertanto, da sostituto d’imposta.
Nota: l’unico vantaggio davvero incontestabile nell’investire con un broker italiano è, appunto, il regime fiscale in cui opera. Altri broker esteri potrebbero risultare più interessanti per offerta di prodotti e Borse, piattaforma di trading, leva finanziaria, commissioni e costi, ecc.
Regime amministrato vs Regime dichiarativo
Prima di analizzare i migliori broker italiani, è bene spiegare nel dettaglio la differenza tra regime amministrato e regime dichiarativo, in modo da comprendere perché la gestione fiscale è un elemento che l’investitore non deve sottovalutare.
Con il regime del risparmio amministrato, l’utente che svolge attività di trading online con una banca o un broker ha la possibilità affidare la gestione totale della fiscalità all’intermediario finanziario con cui opera.
L’intermediario, come detto, agirà pertanto da sostituto d’imposta. La banca o il broker avrà dunque l’onere di effettuare il calcolo, la dichiarazione e il versamento delle imposte previste per i profitti generati dal cliente tramite le sue attività di trading.
Con il regime dichiarativo, invece, spetta all’investitore stesso l’incombenza di occuparsi del pagamento delle imposte derivanti dagli investimenti con il trading online.
Sarà lui a dover effettuare tutti i calcoli del caso, a meno che non decida (saggiamente, al fine di ridurre il margine di errore nonché conseguenti pagamenti di penali) di affidarsi a un commercialista.
In linea generale, dunque, il regime amministrato sembra risultare più conveniente rispetto a quello dichiarativo, in quanto permette all’investitore di godere di una certa tranquillità rispetto a obblighi e responsabilità legate al pagamento delle imposte.
Nonostante ciò, il regime dichiarativo porta con sé diversi vantaggi economici.
Ne citiamo alcuni:
- Nella maggior parte dei casi, i broker che operano in regime dichiarativo presentano commissioni di trading inferiori rispetto a quelle proposte dai broker che operano in regime amministrato
- I broker esteri presentano spesso un’offerta di prodotti finanziari più vasta rispetto a quelli di casa nostra
- Con il regime amministrato, i profitti vengono tassati subito (dal broker sostituto d’imposta); con il regime dichiarativo, invece, le tasse si pagano entro l’anno successivo. In questo caso, pertanto, il trader potrà godere di una maggiore liquidità di breve periodo (e dunque di più leva finanziaria disponibile).
- Spesso i broker esteri forniscono un fac-simile della modulistica fiscale pre-compilata, in modo da agevolare notevolmente l’adempimento degli obblighi fiscali in capo al cliente. Questa è una soluzione fin qui molto apprezzata dai clienti di DEGIRO, iBroker e Trade Republic
Al netto di tutto questo, se la priorità dell’utente è quella di evitare l’ansia legata all’espletamento delle obbligazioni fiscali, il regime amministrato rimarrà la scelta migliore.
Per un ulteriore approfondimento su regime amministrato e dichiarativo, vi invitiamo a consultare la guida su trading online e fiscalità realizzata da QualeBroker.com
I migliori broker italiani
Passiamo dunque all’analisi dei migliori broker italiani, proposti per quei trader che ricercano prima di tutto un broker che si occupi al posto loro del pagamento delle imposte sui profitti generati.
Ne abbiamo selezionati quattro:
- Fineco Bank
- ActivTrades
- Banca Sella
La metodologia usata
Tra tutti gli intermediari sostituti d’imposta, abbiamo selezionato questi quattro perché sono quelli che hanno ottenuto i punteggi più alti per le seguenti categorie:
- Sicurezza
- Commissioni e costi
- Piattaforme di trading e app mobile
- Opportunità di trading
- Assistenza Clienti
- Didattica e formazione
Di seguito, vi proponiamo una breve analisi dei broker selezionati, con informazioni sui servizi proposti e le caratteristiche principali.
Fineco: investi su azioni, ETF e derivati, sia italiani che esteri
Deposito minimo: 0,01€
Conto demo: {no}
Commissioni: {3.5stars}
Piattaforme: {5stars}
Promozione: canone per i primi 12 mesi gratis + buono Amazon di 50€. Canone zero + condizioni agevolate per fare trading per gli under 30.
Ideale per: gli under 30 e i traders attivi o che operano con grandi volumi, così da beneficiare della struttura commissionale digressiva.
Pro:
- Gruppo bancario solido e quotato in Borsa
- Ideale per riunire in un unico conto servizi bancari e di trading
- Canone zero + condizioni di trading agevolate per gli under 30
Contro:
- Commissioni non convenienti per i traders poco attivi o che operano con bassi capitali
Fineco Bank è una delle principali banche presenti in Italia, un istituto di credito che vanta oltre 1,5 milioni di clienti e oltre 10 miliardi di euro di raccolta netta (dati aggiornati al 31 dicembre 2022). Questi numeri rendono Fineco una delle realtà bancarie più solide e affidabili.
Trattandosi di una banca, Fineco aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, sistema che prevede una copertura in caso di fallimento dell’intermediario fino a 100.000€.
Con la duplice funzione di istituto di credito e di prestatore di servizi di trading online, Fineco Bank rappresenta un’ottima soluzione per quei trader che vogliono godere di servizi bancari e di investimento all'interno di in un’unico conto.
Fineco, infatti, offre sia i classici servizi bancari quali carte di credito e di debito, conto corrente, finanziamenti ecc. ma anche una piattaforma di trading online proprietaria chiamata PowerDesk.
Sulla PowerDesk è possibile investire in azioni quotate su un totale di 26 Borse, nonché in CFD, ETF, Fondi d'investimento, opzioni, futures, obbligazioni e criptovalute.
Purtroppo, la struttura dei costi attualmente presentata da Fineco non rende la banca particolarmente attrattiva per quei trader con modeste somme di capitale e che operano con volumi non particolarmente elevati. Per questi tipi di investitori, infatti, la commissione di negoziazione sarà di 19€ per ogni eseguito.
Dall’altro lato, una soluzione interessante per i piccoli investitori, messa a disposizione da Fineco, è il Piano Replay, ovvero un un piano di accumulo del capitale con importi fissi ridotti rispetto alle normali tariffe previste per gli altri tipi di investimento.
Ottimi i materiali didattici disponibili sul sito web della banca, molto utili per quei trader che si avvicinano per la prima volta al mondo degli investimenti online.
Menzione negativa, invece, per il Servizio Clienti, che non presenta elevata rapidità né qualità dell’assistenza.
ActivTrades: per fare trading sul Forex e sui CFD
Deposito minimo: 0,01€
Conto demo: {yes}
Commissioni: {5stars}
Piattaforme: {4.5stars}
Promozione: nessuna promo in corso.
Ideale per: il trader, sia principiante che avanzato, alla ricerca di una piattaforma completa che permetta di fare trading speculativo attraverso i CFD, sul Forex, Indici, Materie Prime ecc.
Pro:
- Conto di trading assicurato fino a £1.000.000
- Piattaforme adatte per tutti i tipi di trader
Contro:
- Assenza di un sistema di protezione contro lo slippage
Al secondo posto di questa recensione si trova ActivTrades, un pioniere internazionale del trading online.
Con sede centrale a Londra, grazie all’ufficio italiano nel centro di Milano e l’iscrizione regolare alla CONSOB, ActivTrades può operare nel mercato italiano da sostituto d’imposta.
Con ActivTrades è possibile fare trading esclusivamente tramite i CFD: sul mercato Forex (oltre 50 coppie valutarie negoziabili), indici (incluso il FTSE MIB), materie prime (12 commodities disponibili), azioni (oltre 500 titoli azionari quotati nelle Borse europee e americane) nonché sui principali ETF globali.
ActivTrades propone un’unica struttura commissionale per tutti i clienti, comprendente dunque anche i medesimi tassi swap e spread.
Ad eccezione dei CFD su azioni, ActivTrades non applica commissioni sulle transazioni, il cui costo viene caricato esclusivamente sul bid-ask spread.
Ottima l’offerta di piattaforme di trading: dalla ActivTrader, piattaforma web proprietaria pratica e intuitiva, a MT4 e MT5, piattaforme desktop pensate per trader più avanzati, che offrono strumenti più complessi per l’analisi e il trading automatico.
Tutte e tre le piattaforme menzionate sono disponibili su app mobile per fare trading direttamente via smartphone o tablet.
ActivTrades risulta molto attivo nel campo della formazione: il broker offre ai propri clienti contenuti gratuiti quali webinar, video tutorial, sessioni di live trading con trader professionisti, seminari ecc.
Concludiamo con una nota positiva sul Servizio Clienti del broker, che si presenta molto puntuale ed efficiente. È possibile contattare l’assistenza tramite live chat, email e telefono. Inoltre, è disponibile una sezione delle FAQ con domande frequenti su diverse aree tematiche, dall’apertura di un conto ai metodi di pagamento.
Infine, gli utenti possono accedere anche a un Glossario che raccoglie i vocaboli più utilizzati con ActivTrades.
Il 63% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.
Sella: investi su azioni, ETF e derivati di Borsa Italiana
Deposito minimo: 0,01€
Conto demo: {no}
Commissioni: {4stars}
Piattaforme: {4stars}
Promozione: nessuna promo in corso.
Ideale per: investire sui mercati azionari e dei derivati italiani tramite una piattaforma completa.
Pro:
- Banca italiana affidabile aderente Fondo di Tutela Depositi
- Struttura commissionale digressiva
Contro:
- Scarsa copertura di mercati globali
Continuiamo la nostra recensione con un altro istituto italiano. Banca Sella opera come broker DMA (Direct Market Access, ovvero quei broker che permettono agli investitori di inviare ordini direttamente nel book della Borsa, garantendo dunque un accesso diretto ai mercati).
Sulla piattaforma Sella il trader può accedere a oltre 25.000 titoli tra azioni, opzioni, futures, indici ed ETF disponibili alla negoziazione.
Banca Sella, dunque, dispone di un ampio portafoglio di strumenti finanziari su cui è possibile investire, ad eccezione dei CFD.
Così come Fineco Bank, anche Banca Sella, essendo un istituto bancario, aderisce al sistema di garanzia dei depositi bancari con una copertura in caso di fallimento dell’intermediario fino a 100.000€.
Tutti i conti a disposizione dei trader hanno un canone pari a 0€ per il primo semestre, mentre per i periodi successivi il canone varia in base alla tipologia di conto scelto dal trader. Si può iniziare a fare trader con i conti Start e Premium (associandoli al deposito titoli) oppure con il conto Trading specificatamente rivolto ai trader.
Per quanto concerne la struttura delle commissioni, anche queste dipendono dal tipo di conto scelto, ovvero:
- Conto Trading: il più conveniente, in quanto prevede una struttura commissionale flessibile, per i costi sono inversamente proporzionali al numero di operazioni effettuate, ovvero: più investi, meno paghi di commissioni
- Conto Start e Premium: struttura commissionale più rigida. Per esempio, è prevista una commissione su azioni italiane pari allo 0,19% (min. €3,00; max. €19,95)
Inoltre, Banca Sella applica dei costi anche per l’accredito dei dividendi esteri.
Infine, uno sguardo sui costi di piattaforma: la banca mette a disposizione SellaXTrading (sempre gratuita), pensata per i “soft trader”, e SellaExtreme, quest’ultima a un canone mensile pari a 20 euro (che può essere portato a zero con almeno 15 trades effettuati) è più adatta ai trader che effettuano molteplici scambi al mese.
Banca Sella mette a disposizione degli utenti del materiale didattico, costituito da corsi di formazione, webinar ed eventi, ottimo sia per i neofiti che per i trader più esperti.
Giudizio positivo sul servizio clienti della banca: si mostra rapido, efficiente e professionale, con numerosi canali di comunicazione a disposizione dei clienti per ricevere informazioni e assistenza.