I migliori broker per fare trading sugli indici

11 Luglio 2024
  • Introducing broker in Europa di Interactive Brokers
  • Trading su Indici tramite futures, opzioni, ETF e CFD
  • Servizio Clienti efficiente con operatori italiani
  • Apertura del conto rapida rispetto ad Interactive Brokers

MEXEM permette di aprire un conto Interactive Brokers ma beneficiando di un'apertura del conto rapida, di un Help Desk in italiano e di un servizio agevolato di rendicontazione fiscale.

 

  • Trading su Indici tramite opzioni, futures e ETF
  • Accesso sia ai mercati europei che americani
  • Quotazioni real-time gratis sull'IDEM, Euronext e CME
  • Piattaforma non adatta per il day trading

DEGIRO permette di negoziare gli Indici a condizioni vantaggiose tramite strumenti derivati o tramite ETF/Fondi. La piattaforma offerta non è avanzata, rendendolo ideale per gli utenti intermedi ma meno per quelli sofisticati.

 

  • In regalo un'azione gratis con l'apertura del conto
  • Leva fino a 20x sui CFD su Indici
  • Conto demo con denaro virtuale
  • 35 CFD su Indici negoziabili sulla piattaforma

XTB permette di fare trading sugli Indici tramite 35 CFD, con la possibilità di operare con una leva fino a 20x.

 

Il 78% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.

  • Oltre 20 CFD su Indici negoziabili sulla piattaforma
  • Trading su piattaforma web, app oppure su MT4/MT5
  • 3 tipologie di conto disponibili in base alla propria operatività
  • Leva fino a 20x per il trading di CFD su Indici

Tickmill è un broker online che permette di operare sugli Indici tramite CFD con spread ridotti, piattaforme evolute e un servizio clienti in italiano sempre disponibile.

 

Il 73% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.

  • Copy trading per copiare i portafogli dei Popular Investors
  • Piattaforma semplice da usare anche per chi non ha esperienza 
  • 20 CFD su Indici negoziabili sulla piattaforma
  • Deposito minimo di $50

eToro è ideale per i traders alle prime armi grazie alla funzionalità copy trading e alla piattaforma e app entrambi semplici da usare per chiunque.

 

Il 51% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.

I CFD sono dei contratti finanziari che permettono di investire in differenti asset, come azioni, obbligazioni, valute, materie prime, indici azionari. Essendo i CFD dei veri e propri strumenti derivati, permettono di investire negli andamenti e performance di un’attività cosiddetta “sottostante” senza dover comprare direttamente l’asset.

In questa recensione ti spiegheremo nel dettaglio cosa sono i CFD, il loro funzionamento, i mercati su cui è possibile investire tramite questi specifici strumenti derivati e come utilizzare la leva finanziaria.

Infine, scoprirai quali sono i migliori broker online presenti sul mercato con cui svolgere attività di CFD trading.

Indici di mercato: cosa sono e come funzionano

Tra gli asset che i traders amano di più negoziare vi sono senza dubbio gli indici.

Iniziamo con la definizione: un indice di mercato è un paniere che racchiude uno specifico numero di titoli che rappresentano dunque un particolare segmento di mercato

Il valore dell’indice dipende dal prezzo dei singoli titoli che partecipano alla composizione del paniere.
Gli indici di mercato possono riguardare diversi strumenti finanziari. Esistono infatti gli indici azionari, gli indici obbligazionari, gli indici delle materie prime, ecc.
In questo paragrafo, per semplicità, ci focalizzeremo sulla categoria di indici più “discussa” tra gli investitori: gli indici azionari.
Sulla base della definizione di indici di mercato appena data, possiamo facilmente dedurre che gli indici azionari sono panieri di azioni emessi da società quotate in Borsa.
Ogni Borsa ha tutta una serie di indici azionari, la cui composizione dipende solitamente dal cosiddetto “Market Cap”, ovvero la capitalizzazione di mercato delle aziende.

Cosa si intende per Market Cap? Il valore totale di tutte le azioni dell’azienda, uguale al totale delle azioni in circolazione per il prezzo corrente di mercato della singola azione.

Ecco alcuni esempi di indici azionari:

  • Dow Jones: indice di Wall Street, racchiude i titoli azionari delle 30 maggiori aziende quotate sulle Borse americane
  • NASDAQ-100: altro indice americano, rappresenta le 100 società non-finanziarie a più alta capitalizzazione quotate sulle Borse statunitensi
  • DAX: paniere di titoli emessi dalle 30 maggiori società tedesche. È considerato il più importante indice europeo in termini di influenza sui mercati finanziari internazionali
  • CAC 40: indice della Borsa di Parigi, rappresenta le 40 più importanti società transalpine quotate in Borsa
  • FTSE MIB: acronimo di “Financial Times Stock Exchange - Milano Indice di Borsa”, è l’indice di Piazza Affari che racchiude i titoli delle 40 società italiani a maggiore capitalizzazione

Abbiamo detto che la composizione degli indici azionari deriva solitamente dalla capitalizzazione delle società quotate in Borsa. Vero, ma non è sempre così. Il Dow Jones, per esempio, tiene conto del prezzo dei titoli azionari che partecipano alla composizione del paniere.
In base dunque al parametro di riferimento utilizzato, possiamo distinguere tre principali tipologie di indici azionari:

  • Equally weighted: viene assegnato lo stesso peso a tutti i titoli azionari che compongono il paniere. La capitalizzazione e il prezzo, dunque, non hanno alcuna rilevanza.
  • Price weighted: in questi indici, la discriminante è rappresentata dal prezzo. Più il prezzo del titolo è elevato, maggiore sarà il suo peso all’interno del paniere
  • Value weighted: gli indici value weighted si basano sulla capitalizzazione di mercato delle società che compongono il paniere. Quello delle capitalizzazioni è la metodologia di composizione di un indice più utilizzata sul mercato.

Curiosità: un indice azionario può essere utilizzato anche per analizzare il “sentiment” di mercato, ovvero le aspettative positive, negative e neutre degli investitori rispetto all’andamento dei prezzi dei titoli.

La misurazione del sentiment, in questo caso, è resa possibile dalla cosiddetta “analisi della partecipazione”. L’analisi della partecipazione permette di valutare quanti titoli presenti in un indice azionario sono sopra la loro media a 200 giorni (per analisi di lungo periodo) e a 50 giorni (per analisi di breve periodo).

In effetti, un mercato azionario non può perseguire un trend positivo se non è supportato dalla maggioranza dei titoli che compongono l’indice in rialzo; se così non fosse, bisognerà attendersi un’inversione del trend in accordo con la maggioranza dei titoli.

Come investire negli indici

Torniamo dunque alla domanda a cui, in questa recensione, cerchiamo di dare una risposta: come si può investire in un indice?

Le piattaforme di trading online permettono al cliente di investire negli indici azionari sostanzialmente in due modi:

  • Tramite futures e opzioni. Si tratta di strumenti derivati basati su contratti che prevedono l’acquisto o la vendita di un’attività sottostante (di cui seguono l’andamento) entro una certa data e a un prezzo prefissato.
    La differenza è che le opzioni danno al compratore il diritto all'acquisto o alla vendita del sottostante, mentre nel caso dei futures si tratta di un obbligo.
    I futures e le opzioni sono strumenti indicati per i trader professionisti.
  • Tramite CFD. I CFD, anch’essi strumenti derivati, permettono a venditore e compratore di scambiarsi denaro sulla base dell’andamento del valore di un’attività sottostante. A differenza di futures e opzioni, i CFD vengono scambiati con l’intermediazione di un broker, per questo sono tendenzialmente meno rischiosi e più adatti ai traders alle prime armi.
    Attenzione però: si tratta comunque di strumenti con una forte componente di rischio, scambiabili nei mercati europei con una leva massima pari a 1:20. La leva finanziaria, ricordiamolo, è una sorta di “moltiplicatore” del capitale, in quanto aumenta l’esposizione sul mercato oltre il denaro disponibile.
    Per esempio, nel caso della già menzionata leva di 1:20, per ogni euro che spendiamo, ne muoviamo sul mercato 20. Pertanto, la leva finanziaria moltiplica i profitti, ma anche le perdite!

I migliori broker per investire sugli indici

Dopo aver compreso il funzionamento degli indici di mercato e come è possibile fare trading online su questo particolare asset finanziario, ti introduciamo adesso ai migliori broker per investire negli indici presenti sul mercato.

I primi due broker di cui parleremo, Degiro e MEXEM, sono la scelta giusta se intendi investire in indici di mercato tramite futures e opzioni.

Se invece sei un trader alle prime armi, oppure addirittura non hai mai fatto trading online e stai pensando di iniziare adesso mentre leggi questa guida, Avatrade, XTB, Tickmill e eToro offrono ottime soluzioni di investimento negli indici tramite CFD.

Investire sugli indici tramite futures e opzioni:

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MEXEM: l'introducing broker di Interactive Brokers


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  5.0

Paese: Israele

Commissioni: 

Piattaforma: 

Trading da mobile: 

Margine richiesto sui futures: Intraday 6,45%; Overnight 12,90%

Ideale per: negoziare gli indici tramite futures, opzioni, CFD e ETF, con le piattaforme di Interactive Brokers in un ambiente di trading avanzato



pros Pro:

  • Grande copertura di futures e opzioni su indici negoziabili
  • Margini richiesti tra i più bassi in circolazione
  • Alto livello di personalizzazione delle piattaforme

pros Contro:

  • Le piattaforme di Interactive Brokers non sono indicate per i traders alle prime armi

MEXEM è un partner storico di Interactive Brokers (IB), per il quale agisce da introducing broker, ovvero apre nuovi conti di trading per conto di IB.
Nello specifico, MEXEM offre ai clienti un conto ibrido, attraverso cui il trader può beneficiare dell'offerta di prodotti finanziari e mercati di IB, nonché della piattaforma di trading TWS.
La partnership con MEXEM ha permesso a IB di risolvere alcune criticità che caratterizzavano il suo servizio, ovvero l’apertura del conto trading marcatamente complicata, commissioni elevate per il trading su alcuni mercati, scarso Servizio Clienti per il mercato italiano.
MEXEM offre ai trader la possibilità di investire negli indici di mercato principalmente attraverso il trading di futures e opzioni.
Sui futures, per esempio, MEXEM offre accesso immediato a 125 mercati distribuiti su 33 paesi.
Tra le Borse in cui è possibile fare trading di futures su indici menzioniamo l'IDEM, l'EUREX, Londra, il CME di Chicago, Euronext. 

In alternativa, con MEXEM si possono negoziare gli indici tramite i CFD a leva e gli ETF.

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DEGIRO: per negoziare gli indici su una piattaforma facile da usare


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  4.8

Paese: Paesi Bassi

Commissioni: 

Piattaforma: 

Trading da mobile: 

Margine richiesto sui futures: Intraday 5%; Overnight 15%

Ideale per: negoziare i futures e le opzioni su indici tramite una piattaforma facile da usare



pros Pro:

  • Commissioni su futures e opzioni tra le più basse
  • Piattaforma user-friendly e facile da imparare a usare
  • Elaborazione ed esecuzione degli ordini rapida

pros Contro:

  • Impossibilità di collegare software esterni e API

Con oltre 1 milione di clienti in Europa, DEGIRO è un broker online olandese di ultima generazione che è riuscito a imporsi nei mercati internazionali grazie a una struttura commissionale fortemente aggressiva.
Le basse commissioni applicate da DEGIRO, infatti, rendono il broker olandese uno dei più convenienti da utilizzare per il trading online.

A differenza di MEXEM, DEGIRO offre un'ambiente di trading poco sofisticato, renendolo ideale per i traders principianti e intermedi.
DEGIRO offre la possibilità di investire su indici tramite futures e opzioni in una vasta gamma di mercati. Eccoli nel dettaglio:

Per le opzioni:

  • Euronext Derivatives Amsterdam, Bruxelles e Parigi
  • NASDAQ OMX Nordic - Stoccolma, Copenhagen e Helsinki
  • MEFF
  • Eurex
  • IDEM
  • CBOE
  • CME

Per i futures:

  • Euronext Derivatives Amsterdam, Bruxelles e Parigi
  • Eurex
  • MEFF
  • NASDAQ OMX Nordic - Copenhagen, Stoccolma e Helsinki
  • IDEM
  • CBOT
  • CME
  • COMEX
  • NYMEX

Investire sugli indici tramite CFD:

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XTB: fare trading sugli indici con una piattaforma evoluta


XTB vai al sito
  5.0

Tipo di intermediario: Broker ECN

Deposito minimo: 0,01€

Indici negoziabili tramite CFD: 35

Conto demo: 

Commissioni: 

Piattaforme: 

Ideale per: i traders esperti alla ricerca di una piattaforma solida con esecuzione rapida degli ordini.


pros Pro:

  • Piattaforma proprietaria con funzionalità avanzate
  • Broker online affidabile e quotato in borsa
  • Leva finanziaria sui CFD su indici fino a 20x

pros Contro:

  • Non è negoziabile il CFD sul FTSE Mib

XTB è un broker che opera sotto il controllo e la vigilanza di tre differenti autorità finanziarie: la KNF in Polonia, la FCA nel Regno Unito e la CYSEC nell’isola di Cipro.
XTB mette a disposizione dei trader un vasto paniere di prodotti finanziari negoziabili tramite CFD, come azioni, valute, criptovalute, azioni sintetiche, materie prime, etc.
Per quanto riguarda gli indici, sulla piattaforma XTB è possibile investire su oltre 35 CFD su indici, con leva fino a 20x e spread a partire da 0,9 pip.
A titolo di esempio, per l’indice US2000 è previsto uno spread a partire da 0,9 pip, per il DAX a partire da 1,3 pip e per il CAC40 da 1,1 pip.

Il 77% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.

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Tickmill: beneficia di spread ridotti sui CFD su indici


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  5.0

Tipo di intermediario: Broker ECN / Market Maker

Deposito minimo: 100€

Indici negoziabili tramite CFD: 20

Conto demo: 

Commissioni: 

Piattaforme: 

Ideale per: fare trading sui CFD su indici beneficiando di bassi spread.



pros Pro:

  • Broker online europeo solido e trasparente
  • Spread tra i più bassi in circolazione
  • Apertura del conto rapida e paperless

pros Contro:

  • Non sono negoziabili alcuni CFD su indici esotici

Tickmill è un broker online con sede a Londra, registrato nel Regno Unito presso la FCA e che opera sotto il controllo di altre quattro autorità finanziarie: la BaFin in Germania, l’ACPR in Francia, la CNVM in Spagna e la CONSOB in Italia.
Per i trader che possiedono un conto nel Regno Unito, con Tickmill è possibile operare sia in CFD che in futures. Per tutti gli altri, invece, saranno disponibili solo i CFD, tramite cui investire non solo in Indici ma anche nel Forex, nei metalli preziosi, nelle obbligazioni, ecc.

Per quanto concerne l’offerta di CFD sugli indici, tramite la piattaforma del broker si ha accesso a più di 20 indici globali, con leva massima 1:20 per i clienti retail e 1:100 per i clienti professionisti.

Lato spread, partono tutti da un minimo di 0.04 pip. 
È previsto uno spread a partire da 0.9 pip per il FTSE100 della Borsa londinese e da 2.2 per il Dow Jones.
Più alto, invece, lo spread applicato per il trading sul nostrano FTSE MIB: spread minimo a partire da 10 punti.

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eToro: ideale per i traders alle prime armi


eToro vai al sito
  5.0

Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro

Tipo di intermediario: Market Maker

Deposito minimo: $50

Indici negoziabili tramite CFD: 20

Conto demo: 

Commissioni: 

Piattaforme: 

Ideale per: iniziare a fare trading sugli indici in autonomia, oppure copiando altri traders con il copy trading.

pros Pro:

  • Funzionalità copy trading per copiare i migliori Forex traders
  • Piattaforma e app di trading ideali per chi inizia
  • Deposito minimo di $50

pros Contro:

  • Piattaforma non adatta per i traders avanzati

Nato in Israele nel 2006, eToro è un broker online che ha bisogno di ben poche presentazioni. 
Attualmente, il broker israeliano registra un totale di 20 milioni di utenti distribuiti su 140 Paesi diversi. 

Toro permette di effettuare trading su indici di mercato tramite negoziazione di 20 CFD.
Ecco quali sono i principali CFD su indici negoziabili sulla piattaforma di eToro:

  • FTSE 100: paniere composto dalle 100 più importanti società quotate nella Borsa di Londra, selezionate in base alla capitalizzazione di mercato.
  • DAX: come già menzionato, il DAX è l’indice delle 30 società tedesche a più elevata capitalizzazione
  • CAC 40: anche questo indice lo abbiamo già visto, si tratta delle 40 più importanti società quotate alla Borsa di Parigi
  • Ibex 35: indice delle 35 più importanti società del mercato spagnolo

Non è disponibile al momento il CFD sul FTSE Mib.

Anche su eToro, grazie alla funzione del copy trading, potrai copiare le strategie di investimento in CFD su indici di mercato applicate dai trader più di successo della piattaforma.

Il 51% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.

Conclusioni

Gli indici di mercato possono rivelarsi delle ottime opportunità di investimenti, un asset da inserire in portafoglio in un’ottica di diversificazione.
Abbiamo visto che sono tanti i broker presenti sul mercato che offrono la possibilità di investire, tramite strumenti derivati, sugli indici di mercato.
Come detto, future e opzioni sono strumenti particolarmente consigliati per quei trader e investitori con un buon bagaglio di conoscenze finanziarie ed esperienze nel mondo del trading online. Per chi invece è ancora neofita, i CFD rappresentano delle buone alternative per aprire posizioni nel mercato degli indici.
Tuttavia, anche i CFD non sono esenti da rischi. La presenza della leva finanziaria, seppur di livello massimo pari a 1:30 per quelle piattaforme di trading regolamentate dalla normativa dell’Unione Europea, può esporre il trader a rischi di perdita di capitale molto elevati.

Il nostro consiglio, pertanto, è quello di studiare bene gli investimenti negli indici di mercato tramite CFD e optare per attività di trading in linea con il proprio profilo di rischio.

Autore della recensione:

Alfredo de Cristofaro autore
Alfredo de Cristofaro
Founder QualeBroker.com
Laureato in Economia e Finanza, dopo aver lavorato a lungo presso uno dei principali broker finanziari in Europa, ha deciso di mettere a disposizione degli investitori le conoscenze maturate nel corso degli anni. Su QualeBroker.com si occupa di recensire i broker, assicurandosi che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.
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